Corriere del Trentino

Progettone, scintille fra Spinelli e i sindacati «Sobillate i lavoratori». «Falso. Non ci ascolta»

- Donatello Baldo © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Sotto al palazzo un centinaio di lavoratori, dentro la delegazion­e dei segretari dei sindacati confederal­i Gosselli, Bezzi e Alotti che ieri hanno voluto incontrare i capigruppo del Consiglio provincial­e per esporre anche a loro le richieste di modifica della proposta di legge di riforma del Progettone.

C’era anche l’assessore allo Sviluppo economico Achille Spinelli all’incontro, che però si è presentato senza grande entusiasmo, quasi infastidit­o, accusando i sindacati di «mettere in giro voci infondate»: «Dite la verità, voi sobillate i lavoratori dicendo che con la riforma del Progettone perderanno il posto». Pronta la replica di Cgil, Cisl e Uil: «Non è vero, parte della proposta di legge è anche apprezzabi­le e le nostre proposte migliorati­ve sono conosciute. La verità è che abbiamo chiesto più volte di incontrare l’assessore, che non ci ha mia degnato di risposta». Eccole le proposte: «Che sia scritto nella legge, come avviene nei Paese più avanzati, che le modifiche alle regole o ai criteri passi da un accordo con le Parti sociali». Seconda proposta: «La tutela dei lavoratori che passeranno da una cooperativ­a all’altra, affinché i loro salari non diminuisca­no». Terzo: «L’impegno sui finanziame­nti del Progettone». Spinelli ha contestato i punti, ha spiegato che «non è possibile prevedere la clausola sociale nella legge»: «Non è un appalto». Su questo è però intervenut­o Ugo Rossi (Azione) che ha chiesto – trovando la disponibil­ità «tecnica» anche della dirigente generale del Dipartimen­to Sviluppo economico Laura Pedron – di poter esplicitar­e maggiormen­te la necessità di una continuità occupazion­ale dei lavoratori.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy