«Abbiamo bravi giovani che devono lavorare tanto In battuta faremo di più»
Dopo un paio di settimane dalla conclusione della stagione 2021/22 è già arrivato il momento di pensare al domani in casa Trentino Volley. Ieri infatti coach Angelo Lorenzetti era in sede per delineare le strategie in vista del nuovo anno. «Avendo finito tardi la stagione precedente — ha spiegato il tecnico gialloblù — non bisogna perdere tempo in termini di programmazione. L’estate sembra lunga ma in realtà le attività partiranno presto, così come le partite importanti». Il pensiero di Lorenzetti è rivolto al futuro ma le basi sono quelle di una riconferma massiccia del roster allenato nei mesi scorsi. «Abbiamo pensato di percorrere la strada della continuità — ha proseguito il coach dell’Itas — per non disperdere il lavoro svolto nell’anno appena concluso. Il motivo è semplice. Abbiamo un organico che brilla per gioventù e un solo anno di lavoro con i giovani non è sufficiente per capirne appieno le qualità».
In attesa di annunciare Donovan Dzavoronok, Gabriele Laurenzano e le riserve però è arrivata la conferma dell’intero reparto dei centrali, un regalo che Lorenzetti ha apprezzato: «Si tratta di un’operazione importante perché l’anno scorso, pur con fasi alterne, quando abbiamo espresso la nostra pallavolo migliore il gioco sotto rete risultava molto efficace. Inoltre D’Heer magari si è visto poco ma è cresciuto tanto e può essere un prospetto futuribile per la società».
Già proiettato a quella che sarà la nuova Trento che vedremo in campo per la prossima stagione, il tecnico ha identificato anche le due aree in cui chiedere una crescita ai suoi ragazzi: «L’anno scorso avevamo impostato la battuta in ottica risparmiosa per limitare gli errori, ma sappiamo di potere fare meglio e penso che alcuni giocatori già in estate seguiranno questo input per lavorarci. Inoltre credo che il fondamentale della difesa sia stato quello che più di tutti ha segnato la differenza tra noi e il massimo livello».
Idee chiare quindi per Lorenzetti che ha anche confessato il suo desiderio per l’estate di impegni internazionali dei suoi atleti, in particolare per il nucleo azzurro: «Penso che l’Italia possa essere ancora protagonista. L’anno scorso abbiamo beneficiato dei successi azzurri per ottenere una partenza lanciata quindi speriamo che i ragazzi possano vivere un’esperienza altrettanto positiva e portare qui a Trento tutti gli ulteriori miglioramenti che faranno».
Abbiamo scelto la continuità, l’estate sembra lunga ma bisogna esser pronti