Si è spento Gianni Pasolini, il poeta sommelier
Ha lavorato fino a una settimana fa. E lottato fino all’ultimo. Fino a venerdì notte, quando Gianni Pasolini, 47 anni, conosciutissimo nel mondo della ristorazione come «il poeta sommelier» per la sua verve creativa, si è spento. Tantissimi i messaggi di cordoglio sui social e le telefonate ai familiari. Milanese di nascita e trentino da parte di madre, si era trasferito a Besenello a 17 anni. Molte le esperienze importanti di Pasolini. Tra queste la collaborazione con lo chef Peter Brunel al Chiesa, poi ai Vicoli quindi la lunga esperienza alle Due Spade dove aveva collaborato per dieci anni con lo storico gestore Massimiliano Peterlana. Quindi un periodo anche nel mondo del marketing e vendita di vino e il ritorno alle Due Spade nel 2021 con Andrea Coluccia e la prima soddisfazione, due settimane fa, della segnalazione online della Guida Michelin: «Era molto orgoglioso di questo», dice Peterlana «la sua è una grande perdita per la città e per tutto il mondo del vino». Lascia i genitori, il fratello e la compagna. I funerali domani alle 17 a Besenello.