L’area di San Vincenzo e le promesse al club
L’intera area di San Vincenzo a Trento Sud occupa 27 ettari, di questi - dopo la chiusura dei contenziosi con alcuni privati – ben 26 sono di proprietà della Provincia. Per rendere l’idea un campo da calcio regolamentare di 100 metri per 70 occupa 0,7 ettari, insomma non è certo lo spazio che mancherebbe anche ipotizzando l’organizzazione di altri grossi eventi musicali nel futuro prossimo. L’area in questione ricade ovviamente sul territorio comunale e va da sé che proprio Comune e Provincia debbano trovare un accordo prima di dare il via a lavori definitivi. All’indomani del concerto di Vasco Rossi dello scorso 20 maggio, che ha visto affluire più di 100 mila persone
proprio a San Vincenzo, il sindaco di Trento Franco Ianeselli si era detto assolutamente possibilista a proposito della realizzazione di campi sportivi per il Calcio Trento. Al momento la prima squadra aquilotta si allena a Melta di Gardolo su terreno sintetico mentre le giovanili sono costrette a spostarsi in base alle varie disponibilità. Sul fronte stadio Briamasco il dibattito è invece un po’ scemato soprattutto dopo i lavori di restyling della scorsa estate che lo hanno reso conforme ai parametri richiesti dalla Lega Pro. Ricordiamo che per il principale stadio cittadino esistono due filosofie di pensiero: mettere mano in modo sostanziale alla struttura già esistente come accaduto a Bolzano (tesi supportata da Ianeselli), costruire una realtà completamente nuova con il contributo economico determinante della parte privata (il presidente della Provincia Maurizio Fugatti preferirebbe questa seconda ipotesi).