Campi sportivi, Giacca può sorridere
Fugatti e Ianeselli tranquillizzano il presidente gialloblu: «Faremo la nostra parte»
I problemi sono noti, ma la soluzione è vicina. «Noi dobbiamo lavorare per mettere a disposizione il prima possibile alcuni campi nell’area di San Vincenzo dove il Calcio Trento possa allenarsi ed avere un punto di riferimento stabile e sicuro». Maurizio Fugatti, presidente della Provincia di Trento, va dritto al punto: «Sono a conoscenza delle difficoltà organizzative e gestionali, come parte pubblica sentiamo la responsabilità di dare un supporto».
«Noi dobbiamo lavorare per mettere a disposizione il prima possibile alcuni campi nell’area di San Vincenzo dove il Calcio Trento possa allenarsi ed avere un punto di riferimento stabile e sicuro. Questo è certo». Maurizio Fugatti, presidente della Provincia di Trento, va dritto al punto: «Sono a conoscenza delle difficoltà organizzative e gestionali che gli aquilotti si trovano ad affrontare quotidianamente, come parte pubblica sentiamo la responsabilità di dare concretamente un supporto ad una realtà che ha dimostrato con i fatti di essere seria e ambiziosa».
Il numero uno della Pat continua: «Ovviamente non stiamo parlando di un centro sportivo a cinque stelle, ora si tratta più che altro di tamponare una problematica oggettiva approntando due o tre strutture dove chi di dovere possa prepararsi, la speranza è di riuscire a realizzare il tutto entro la fine dell’anno». Non si tratta infatti di un percorso semplice: «Abbiamo ricevuto moltissime interrogazioni proprio sull’area di cui stiamo discutendo e quindi dovremo muoverci in maniera certosina rispettando ovviamente tutte le norme urbanistiche. Con il Comune di Trento il dialogo è già avviato, ripeto: gli intenti sono gli stessi, ostacoli particolari non ne vedo ma non possiamo certo operare senza ottemperare a tutti i vari iter previsti dal caso. Per questo i tempi saranno magari più lunghi del previsto».
Sulla stessa lunghezza d’onda è anche il sindaco di Trento Franco Ianeselli: «Sul fatto che parte dell’area di San Vincenzo debba essere occupata da campi sportivi credo che dubbi non ne esistano più. Noi abbiamo un accordo con la Provincia secondo il quale ci spetterà un decimo degli spazi e quindi 2,6 ettari ma non credo saranno designati a ciò di cui stiamo parlando anche perché non sappiamo quali sono né quando ci saranno “consegnati”».
Il primo cittadino continua: «Il nostro Prg prevede comunque che gli ettari in questione vengano destinati a strutture sportive leggere, eventi e, più in generale, a tutto ciò che è verde. Il consiglio comunale dovrà poi definire un piano unitario. Comunque mi sono confrontato più volte con presidente della Provincia Maurizio Fugatti e con il presidente del Calcio Trento, Mauro Giacca, la volontà è assolutamente congiunta e presumo non passerà neppure troppo tempo. Credo che all’inizio dell’autunno potranno partire i lavori che non dovrebbero neppure durare troppo».
Infatti non si sta parlando della realizzazione di un centro sportivo fatto e finito ma di approntare dei campi dove le squadre si possano allenare e le società avere un punto di riferimento: «Esatto, non sono un tecnico ma presumo non serviranno più di due mesi per poterli utilizzare, ovviamente non si dovrà dimenticare una realtà come quella calcio femminile che ha da poco ottenuto una storica promozione in serie B. Poi bisognerà capire chi gestirà il tutto direttamente ma penso che Asis (società comunale che si occupa degli impianti sportivi presenti sul territorio cittadino ndr) sarebbe assolutamente in grado di farlo. A tal proposito a breve sarà ufficializzato il nuovo direttore proprio dell’Asis, si tratta di Claudio Alì, ex direttore generale di Patrimonio del Trentino».