Il Bayern libera Flaccadori La Dolomiti è in prima fila ma piace a mezza Europa
Manca solo l’ufficialità, ufficialità che non può arrivare semplicemente perché per il Bayern Monaco la stagione non è ancora finita visto che i bavaresi sono impegnati nella finale scudetto con l’Alba Berlino. Detto ciò sul fatto che Diego Flaccadori non rientri più nei piani della squadra guidata in panchina da Andrea Trinchieri non ci sono dubbi.
I tedeschi sono intenzionati a continuare lungo un percorso di crescita iniziato tre anni fa e rafforzare ulteriormente il loro roster in modo da aumentare la competitività soprattutto in Eurolega. Va da sé che non possa essere Flaccadori quel tipo di giocatore che consente un ulteriore salto di qualità a questi livelli.
Allo stesso tempo il play bergamasco — che ricordiamo è legato ai biancorossi con un contratto che scadrà tra dodici mesi — non accetterebbe un ruolo da comprimario così come accaduto in occasione della sua prima esperienza a Monaco.
Ecco quindi che ora sono diverse le società che si faranno sotto per poter contare sulle prestazioni del classe ’96. Realtà come Brescia, Tortona, Valencia e Gran Canaria hanno già contattato l’agenzia che cura gli interessi del nazionale azzurro mettendo sul piatto un ingaggio molto interessante e — tranne Tortona — la possibilità di mettersi in mostra anche sul palcoscenico europeo.
In tutto questo però l’Aquila assolutamente non si dà per vinta. La società di via Libera è pronta a fare uno sforzo economico notevole e soprattutto offrirebbe a Flaccadori la possibilità di legarsi ai colori bianconeri per tre, quattro anni diventando così la bandiera e il capitano una volta che Toto Forray lascerà. Insomma Diego si trova davanti ad una scelta non solamente sportiva, la sensazione è che difficilmente accetterà altre proposte italiane ma alcune sirene estere fanno comunque gola.
In casa Dolomiti Energia prima di procedere con eventuali operazioni di mercato si sta attendendo con ansia la decisione che prenderà l’attuale numero 12, protagonista di una stagione positiva.
Intanto da parte dell’Aquila è arrivata l’ennesima dimostrazione concreta della vicinanza a chi soffre. La società bianconera ha infatti messo a disposizione dell’Associazione 27 giugno onlus 4 appartamenti lasciati liberi dai propri atleti per ospitare le famiglie dei piccoli pazienti in cura nel Centro di Protonterapia di Trento.