Visita medica nel giorno dell’orale, la scuola si rifiuta di cambiare data
Quando è uscito il calendario degli esami si è accorto subito che la data dell’orale combaciava con quella della visita medica che aveva precedentemente fissato per sottoporsi ad un intervento chirurgico. Ha quindi chiesto alla scuola di poter svolgere la prova un altro giorno, ma il dirigente non glielo avrebbe permesso. A denunciare l’accaduto è Maurizio Freschi, presidente della Consulta provinciale dei genitori e vicepresidente del Consiglio del sistema educativo provinciale.
«Chi ha ancora l’illusione di una scuola trentina attenta ai bisogni, alle esigenze e alle difficoltà dei propri studenti si metta il cuore in pace… quella scuola non esiste! — scrive Freschi — In un istituto comprensivo del territorio, affidato ad un burocrate che rifiuta di incontrare le famiglie in difficoltà con l’arrogante presunzione di sentirsi “un gradino sopra al popolo”, si è toccato il fondo per insensibilità e disinteresse nei confronti dei propri studenti».
Il caso riguarda uno studente di terza media, che alla fine «si è trovato a dover chiedere all’azienda ospedaliera di rimandare la visita», solo «perché l’istituto non è stato in grado di calendarizzare l’esame di stato del ragazzo». «Questo — afferma Freschi — è solo uno dei casi segnalati, ma esempio chiaro dei (dis)valori dominanti».