Ripasarti al comando «L’obiettivo finale è l’eccellenza vista nel club maschile»
Parla il ds di Trentino volley femminile
La nuova avventura di Trentino Volley nella pallavolo femminile ha posto ieri la sua prima pietra con l’annuncio di Duccio Ripasarti come direttore sportivo. Sarà lui il cardine del progetto sul piano organizzativo e tecnico. Il dirigente fiorentino, ex giocatore classe 1973, si è avvicinato ai ruoli manageriali nel 2011 raggiungendo la moglie Nadia Centoni (a sua volta ex campionessa e prossima preparatrice atletica gialloblù) che giocava a Cannes. Prima team manager poi ds, Ripasarti ha vinto tre titoli francesi e altrettante coppe nazionali prima di tornare in Italia e vivere da protagonista sei stagioni a Firenze consolidando la società toscana nella massima categoria e valorizzando grandi talenti.
«Nel momento in cui abbiamo deciso di lanciare il progetto femminile — ha spiegato il presidente Bruno Da Re — abbiamo subito cercato una persona che potesse diventare il punto di riferimento per l’intero settore, in modo da portare avanti il nostro lavoro con professionalità e competenza. Sono qualità che abbiamo individuato in Duccio Ripasarti, dirigente con alle spalle tanti anni di esperienza nazionale ed internazionale, che ha accettato con entusiasmo la nostra proposta».
Il nuovo ds ha spiegato così la sua scelta di sposare le ambizioni di Trentino Volley scendendo in A2: «La telefonata ricevuta dal presidente Da Re ha oggettivamente cambiato la mia prospettiva lavorativa, mettendomi a conoscenza di un progetto innovativo e stimolante. Ho impiegato meno di un giorno ad accettare. Sono sempre stato attratto da questo club, una realtà nota in tutta Europa
per la sua organizzazione. Non importa la categoria perché qui ci sono le basi per fare un buon lavoro. Credo inoltre che lavorare al fianco di Da Re possa essere per me un’occasione di crescita professionale».
Ripasarti sarà assoluto protagonista delle scelte riguardanti il futuro della prima squadra ma anche del vivaio e ha già identificato un piano di lavoro abbastanza definito. «Nella prima stagione cercheremo di far affezionare di nuovo il territorio — ha dichiarato — proponendo una pallavolo divertente con una squadra giovane. Nel medio termine invece immagino una riorganizzazione del settore femminile che possa ricalcare l’eccellenza e la credibilità di quello maschile. Punteremo infatti non solo a tornare in A1 ma anche ad avviare un lavoro sul territorio per quanto riguarda il settore giovanile». Nei prossimi giorni proseguiranno gli annunci a partire dal nuovo allenatore Stefano Saja.