Laureati trentini al lavoro entro 5 anni
Rapporto Almalaurea, soddisfatto Deflorian: «Ottimi risultati»
TRENTO A cinque anni dal completamento del corso di studi, i laureati all’Università di Trento sono quasi tutti occupati: il 95% ha un lavoro, contro l’89% dei laureati negli atenei del resto d’Italia.
È quanto emerge dal 24esimo «Rapporto sul profilo e sulla condizione occupazionale di laureati/e delle università italiane» elaborato dal Consorzio interuniversitario AlmaLaurea, i cui risultati sono stati diffusi in queste ore. Per il profilo sono state analizzate le performance formative di circa 300mila laureati del 2021 di 77 università italiane. In particolare, sotto la lente di AlmaLaurea sono finiti 169mila laureati di primo livello, 95mila dei percorsi magistrali biennali e 35mila a ciclo unico. La condizione occupazionale ha interessato 660mila laureati di 76 università di primo e secondo livello del 2020, 2018 e 2016 contattati, rispettivamente, a uno, tre e cinque anni dal conseguimento del titolo.
A commentare i risultati trentini è lo stesso rettore Flavio Deflorian. «Laureati e laureate UniTrento — sottolinea — spiccano per regolarità: quasi 70 su 100 si laureano in corso, rispetto a una media nazionale di 61, e per aver compiuto un’esperienza di studio all’estero: il 17,3%, più del doppio del dato italiano. Noto poi un apprezzamento dei servizi in linea con il passato. Laureati e laureate, infatti, esprimono soddisfazione per il rapporto con il corpo docente (91,5%), per le aule (94,5%) e per l’esperienza universitaria nel suo complesso (92%)». Per quanto riguarda la condizione occupazionale, Deflorian osserva: «Si conferma un ottimo posizionamento di UniTrento con la piena occupazione a cinque anni, con un tasso del 95% rispetto all’89% in Italia, e con 4 punti sopra la media già a un anno dalla laurea. Anche la retribuzione mensile netta è un po’ superiore a quella nazionale: un indice dell’apprezzamento delle professionalità che escono dall’ateneo di Trento dal mondo del lavoro».