CO2alizione Italia piace all’Alto Adige
Aderiscono al progetto a favore dell’ambiente le aziende altoatesine Eurotherm ed Enetec
Raggiungere la neutralità climatica inserendo l’obiettivo della decarbonizzazione nel proprio statuto aziendale. È la missione delle due aziende altoatesine del gruppo E-Group Eurotherm ed Enetec, specializzate nella produzione e commercializzazione di sistemi radianti, che sono entrate a far parte di «CO2alizione Italia», progetto che coinvolge oltre 60 aziende italiane leader nel proprio settore che si impegneranno a integrare la finalità di neutralità climatica all’interno dello statuto, come scopo da perseguire nel tempo alla pari dell’impegno a generare utili. Un obiettivo che si concretizzerà nell’evoluzione progressiva del proprio modello di business verso un’economia a zero emissioni di gas.
Il proposito è quello di contribuire al raggiungimento del target fissato dall’Unione Europea di perseguire la neutralità climatica entro il 2050, per limitare il riscaldamento globale e concorrere al raggiungimento degli obiettivi dell’accordo di Parigi. Per Eurotherm e Enetec questo rappresenta il primo passo per diventare B-Corp, imprese che hanno ottenuto l’omonima certificazione che attesta l’impegno a rispettare determinati standard per garantire un impatto positivo sui propri dipendenti, sulla società e sull’ambiente, conciliando l’economia e il profitto con l’etica, la sostenibilità e il benessere.
«Col progetto CO2alizione Italia puntiamo a creare un futuro sostenibile nel settore del comfort climatico indoor grazie all’aiuto dei nostri dipendenti e stakeholder — spiega Christian Pezzei, ad di Eurotherm ed Enetec — l’integrazione della finalità di neutralità climatica all’interno dello statuto rappresenta la direzione che intendiamo intraprendere per preservare gli equilibri climatici».
Eurotherm ed Enetec da so
tempo hanno intrapreso un percorso di sostenibilità, forti del contributo che i sistemi radianti offrono alla riduzione dei consumi energetici. Le aziende hanno deciso di aderire al progetto proprio per dar seguito a questo loro impegno green. Negli ultimi anni le aziende hanno deciso di investire nella gestione smart dei loro processi interni e di aderire a protocolli di certificazione Leed e Well e ai Criteri ambientali minimi. E tutti i loro centri produttivi e uffici vengono alimentati con energia proveniente da fonti rinnovabili, hanno convertito la flotta aziendale a sole auto elettriche e investito nella raccolta differenziata.