«Tribunale, direttore ma nessun concorso»
Degasperi (Onda) scrive alla Regione
Da bibliotecaria a direttore, ma «senza concorso». Il caso della funzionaria della Corte d’appello promossa in Tribunale, che ha scatenato qualche mal di pancia all’interno del palazzo di giustizia, è al centro di un’interrogazione del consigliere provinciale di Onda Civica Filippo Degasperi che ha, preso carta e penna, e ha scritto al presidente del Consiglio Regionale.
Il consigliere chiede il motivo per il quale è stato cambiato il profilo della funzionaria senza «una procedura comparativa pubblica di interpello interno rivolto ai direttori già presenti nel distretto».
E aggiunge: «Quello che colpisce è che in nessun passaggio venga menzionato il possesso della dipendente interessata di specifica cultura giuridico amministrativa necessaria per ricoprire la funzione di direttore, ma una generica cultura generale». Il documento di nomina era stato firmato a marzo. Anche i sindacati Fp Cgil e Flp avevano scritto alla Regione.