Presentato un esposto contro il caro benzina
I consumatori: «La magistratura indaghi»
TRENTO «La magistratura indaghi sul caro carburante». Il Codacons ha presentato un esposto alle Procure di Trento e Bolzano e all’Antitrust chiedendo di indagare sui rincari dei prezzi di benzina e gasolio alla pompa registrati nelle ultime settimane in regione. L’obiettivo è che vengano portate in evidenza eventuali speculazioni a danno di consumatori e imprese. Secondo il Codacons il costo della benzina è aumentato del 28,5% rispetto allo scorso anno, mentre il gasolio ha subito un rincaro di circa il 37,5%. «Oggi il petrolio è quotato ben al di sotto dei 120 dollari al barile, mentre la verde costa in media 2,075 euro al litro e il gasolio 2,030 al litro. Questo significa che nonostante le quotazioni del petrolio siano calate la scorsa settimana dell’8,4% rispetto a marzo e malgrado il taglio delle accise, benzina e gasolio costano oggi ingiustificatamente di più», scrive. Sul tema è intervenuto anche il generale Guido Zelano, comandante regionale della Finanza, assicurando una stretta vigilanza.