Sla, ecografo al centro NeMo «Doniamo speranza»
«Ileri era la giornata mondiale della Sla, ma noi ci impegniamo a celebrare ogni giorno —riflette il presidente dei centri Nemo per la diagnosi e la cura delle patologie neurodegenerative — Quando hai a che fare con questo genere di malattie, il tempo acquista un significato diverso». Ed è proprio il tempo ciò che il nuovo ecografo, donato al NeMo di Trento-Pergine dall’associazione Aisla e da banca Sparkasse, potrà dare ai medici e assistiti del centro.
Grazie al nuovo strumento, sarà possibile capire lo stato del diaframma del paziente, permettendo di intervenire in modo tempestivo sulle complicazioni respiratorie legate a questa patologia.
«A Trento abbiamo acceso una speranza con questo macchinario innovativo, di cui ce ne sono pochi al mondo», rivela la direttrice nazionale di Aisla Fulvia Massimelli. L’ecografo dal valore di 35mila euro è stato acquistato grazie alla banca alto-atesina. Così il vicepresidente Carlo Costa: «Continueremo a dialogare con Aisla, vedendo i benefici che anche una cosa piccola come questa può dare».