Michieletto e Lavia, spettacolo in azzurro
Nations League fra le polemiche, ma i ragazzi dell’Itas crescono fra i titolari
È iniziata l’avventura degli atleti di Trentino Volley alla Nations League fra schiacciate, muri e polemiche. A Quezon City (nelle Filippine) che ospita il girone dell’Italia è infatti esploso il caso della Cina che ha perso a tavolino la prima partita contro la Francia a causa dell’elevato numero di positività al Covid riscontrate all’arrivo nella sede delle gare.
Ieri però, scaduti i cinque giorni di isolamento ma senza prevedere alcun test di controllo, era stata messa regolarmente in calendario la gara fra i cinesi e la Germania che ha deciso di non presentarsi per evitare rischi di contagio ed è stata così sanzionata con un ko a tavolino. Una situazione paradossale che potrebbe coinvolgere ben presto anche gli azzurri visto che domenica è previsto il match fra Italia e Cina.
Aspettando di conoscere le prossime evoluzioni della vicenda, ieri la nostra Nazionale si è goduta un giorno di riposo dopo l’esordio vittorioso di mercoledì contro la Germania che ha visto tra i protagonisti anche due atleti dell’Itas. Alessandro Michieletto e Daniele Lavia sono stati infatti la coppia di schiacciatori scelti per la sfida e si sono distinti in tutti i fondamentali: il primo ha messo a segno 8 punti con 1 muro e 1 ace, il secondo ha totalizzato 9 punti con 1 block vincente. In particolare risulta interessante vedere Lavia pronto a tornare ad agire in banda dopo una stagione trascorsa da finto opposto in gialloblù agli ordini di coach Lorenzetti.
La medesima duttilità garantita dal nuovo arrivato Donovan Dzavoronok potrebbe offrire infatti a Trento la possibilità di scambiare continuamente gli interpreti nel corso della prossima stagione per non dare punti di riferimento agli avversari.
L’Italia tornerà in campo oggi per sfidare il Giappone e domani contro la Slovenia: gli impegni ravvicinati potrebbero consentire di trovare minuti in campo anche agli altri due trentini convocati, Riccardo Sbertoli e Oreste Cavuto.
Ha invece già disputato due gare nella sede di Sofia, in Bulgaria, la Serbia che mercoledì è stata sconfitta dagli Stati Uniti e ieri dal Brasile. Scesi in campo solo nella prima gara, i due centrali gialloblù Marko Podrascanin e Srecko Lisinac hanno messo a segno 5 punti a testa e oggi probabilmente saranno di nuovo titolari per la gara contro il Canada.