La Südtirol Filarmonica cresce e si apre al mondo
Arrivano nell’orchestra 31 nuovi musicisti e musiciste di origine altoatesina Eventi dedicati a Ciaikovskij in ottobre a Dobbiaco, Bolzano e Merano
Nuovi musicisti nell’organico della Südtirol Filarmonica, l’orchestra formata da artisti e artiste dell’Alto Adige, che suonano anche in formazioni e istituzioni di tutto il mondo.
Sono 31 i nuovi musicisti e musiciste, a integrare un organico già prestigioso.
In programma tre nuovi concerti il 7, 8 e 9 ottobre prossimi a Dobbiaco, Bolzano e a Merano.
«Dei 286 musicisti altoatesini che costituiscono la base ampia e diversificata della Südtirol Filarmonica, 65 formeranno l’orchestra 2022». La formazione è nata nel 2019 ed è già tra le principali realtà musicali di Alto Adige, Trentino e Nord-Tirolo austriaco.
Provenienti da ogni angolo di Bolzano e provincia, i musicisti e le musiciste della Südtirol Filarmonica suonano anche in altre orchestre del mondo, nell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano, nella New York Philharmonic, nella Wiener Philharmoniker, ma anche nell’Orchestra Filarmonica della Malesia e nella Zhejiang Symphony Orchestra cinese. Secondo il presidente della Südtirol Filarmonica, Zeno Kerschbaumer, «il gruppo ha legami con ogni angolo dell’Alto Adige, attraverso le comunità di provenienza di musicisti e musiciste, creando un forte legame emotivo con la gente dell’Alto Adige». Aggiunge il direttore artistico e d’orchestra Michael Pichler: «Siamo riusciti ancora una volta a creare un’orchestra di eccezionale diversità. Grazie a un principio di rotazione e a un numero più alto di professori d’orchestra rispetto all’anno scorso».
La Südtirol Filarmonica è un riflesso della società altoatesina, abbraccia tutti i gruppi linguistici oltre al tedesco (64%), all’italiano (24%) e al ladino (7%), anche il cosiddetto gruppo delle nuove lingue (5%). L’orchestra è intergenerazionale, i musicisti sono di tre generazioni, dai giovani 17enni agli esperti 65enni.
Musicisti professionisti attivi in tutto il mondo, oltre a studenti, saranno ancora una volta insieme sul palco. Tra loro personalità musicali di spicco come il trombettista
Bernhard Plagg, impegnato nella Konzerthausorchester di Berlino, o Isabel Goller, arpista freelance internazionale e co-fondatrice della Südtirol Filarmonica.
Quest’anno i viaggi più lunghi saranno effettuati dal cornista Armin Terzer e dal fagottista Denis Plangger che raggiungeranno l’Alto Adige rispettivamente dalla Cina e dalla Malesia.
La Südtirol Filarmonica suonerà il 7 ottobre nella Sala Mahler di Dobbiaco, l‘8 ottobre nell’Auditorium di Bolzano e domenica 9 al Kursaal di Merano.
In programma nei tre concerti di ottobre l’Ouverture fantastica Romeo e Giulietta di Pjotr Iljitsch Ciaikovskij. Seguirà la sua Quinta Sinfonia in mi minore. Due diverse ma intensissime pagine della letteratura sinfonica del XIX secolo.
I biglietti saranno in vendita dal 26 agosto. Per essere informati velocemente su tutte le offerte e sulla vendita dei biglietti, la Südtirol Filarmonica consiglia di iscriversi alla «SF-Newsletter», inserendo l’indirizzo e-mail nell’apposita voce sul sito www.suedtirol-filarmonica.it.