Il precedente nel 2015 e la cellula «Rawthi Shax» smantellata dal Ros
BOLZANO Non è la prima volta che in Tentino Alto Adige viene avviata un’indagine sul terrorismo jihadista. Nel 2015 infatti i carabinieri del Ros, coordinati dalla Procura di Trento, smantellarono la cellula jihadista «Rawthi Shax», fondata dal mullah Krekar e ramificata in mezza Europa. La base italiana della cellulare si trovava a Merano, nell’appartamento di Abdul Rahman Nauroz in via Castel Gatto. La cellula, che non aveva compiuto atti di violenza, era stata smantellata.
grazie a una complessa indagine che aveva portato poi a pesanti condanne: il leader spirituale Krekar era stato condannato a 12 anni, che sta ora scontando nelle carceri italiane (era stato estradato, dalla Norvegia dove viveva , nel marzo 2020). Erano stati condannati dalla Corte d’assise per attività terroristica anche gli altri cinque imputati: a 9 anni ciascuno Rahim Karim Twana, primo vicecapo dell’associazione, e Hamasalih Wahab Awat, secondo vicecapo; a 7 anni e 6 mesi Abdul Rahman Rahim Zana, Hamad Bakr e Kamil Jalal Fatah.
Nelle motivazioni delle sentenze, i giudici avevano sottolineato come “l’organizzazione ed i singoli associati non rifiutassero assolutamente l’idea di compiere reati contro la persona con l’utilizzo di armi e che tale prospettiva non era rifiutata se non per ragioni tattiche o strategiche». In altre parole erano tutti pronti a compiere attentati. Secondo i giudici il mullah aveva messo in piedi un’organizzazione che contava migliaia di affiliati nel mondo. L’obiettivo principale era sovvertire il governo del Kurdistan iracheno e sostituirlo con un califfato islamico guidato proprio da Krekar. Per fare questo il mullah e i suoi adepti avevano preso contatti con altre organizzazioni terroristiche tra cui Al Qaida. Secondo i giudici, l’organizzazione operava su due livelli: uno pubblico, quello di un’associazione volta alla diffusione dei precetti dell’Islam, e uno segreto, il cui obiettivo era colpire tutti colori che osavano opporsi alla volontà del mullah.