«Il terrorismo può passare dal web serve la massima attenzione»
Il capo della polizia Giannini all’inaugurazione dei nuovi sportelli
«Questo edificio fornirà un front office per la cittadinanza. È grande piacere inaugurare la palazzina a Trento». Queste le parole con cui il capo della polizia, Lamberto Giannini ha tagliato il nastro della «nuova», benché già operativa, sede degli uffici denunce, immigrazione, relazioni col pubblico e della polizia amministrativa. L’edificio è il primo che si incontra nel complesso della Questura di Viale Verona. Per l’occasione è stata svelata una statua ad opera di Paul Moroder, che raffigura il patrono della polizia san Michele arcangelo.
A margine della cerimonia, Giannini ha commentato il caso recente di Mines Hodza, accusato di associazione terroristica e reclutamento. «È necessaria la vigilanza dappertutto, perché possono avere luogo fenomeni di radicalizzazione anche sul web — dichiara il Giannini, che si è occupato di terrorismo per tutta la sua carriera —Persone affascinate da alcune ideologie possono seguire ovunque percorsi molto rapidi. Perciò occorre prestare la massima attenzione a comportamenti anomali oltre al coordinamento tra l’intelligence e le forze di polizia».
Alla cerimonia erano presenti le massime autorità cittadine, il commissario del governo Gianfranco Bernabei, il presidente della Provincia Maurizio Fugatti, accompagnato dall’assessore Mirko Bisesti, il sindaco di Trento, Franco Ianeselli e il vescovo monsignor Lauro Tisi, che ha impartito la benedizione. Le prime parole sono state affidate al questore di Trento, Alberto Francini che ha parlato di tutti i «regali» che a ricevuto dalla città in questi 300 giorni di guida della polizia trentina. Parole di commiato, dato che Francini andrà in pensione tra pochi giorni: «”Acta est fabula”, “lo spettacolo è finito” diceva Svetonio. Spero di aver lasciato un buon ricordo».
Grazie al trasferimento degli uffici in viale Verona, si sono liberati degli spazi in via Perini. Per questo motivo, il sindaco Franco Ianeselli ha potuto annunciare: «interventi di rigenerazione urbana, a cominciare dalla nuova pista ciclabile». Il presidente Fugatti ha ringraziato la polizia per il lavoro svolto e per «la collaborazione durante il concerto di Vasco Rossi, dove sono stati impiegati molti agenti anche da fuori».
La comunità di Trento è stata elogiata dal capo della polizia Giannini: «È un modello che cerco di assimilare e utilizzare per raggiungere anche altrove questi livelli di eccellenza». Giannini ha anche parlato della gestione della pandemia: «Ritengo un risultato eccezionale aver garantito la normalità della vita in condizioni difficilissime. Il tutto con grande umanità, gentilezza e vicinanza al cittadino. Questo nonostante i rischi: abbiamo perso 20 colleghi e più della metà hanno contratto il virus».