Aquila contro Napoli per difendere i playoff
Reduce da quattro sconfitte in cinque gare, oggi non può concedersi altri passi falsi
Vincere è l’ unica parola prevista oggi dal vocabolario dell’ Aquila che, reduce da quattro sconfitte nelle ultime cinque gare, deve approfittare del turno interno contro Napoli per ripartire di slancio. In settimana i bianconeri hanno detto aritmeticamente addio ai sogni di playoff in Eurocup e ora non possono che concentrarsi sul campionato, unico obiettivo stagionale rimasto. La Dolomiti Energia è ottava in graduatoria, ma tallonata da Venezia e Treviso quindi non può concedersi passi falsi se vuole continuare a sognare un posto nei playoff a otto giornate dalla conclusione della stagione regolare.
Napoli è l’avversario giusto per muovere la classifica visto che arriva da quattro sconfitte consecutive e in trasferta ha vinto soltanto alla quarta giornata sul campo di Pesaro, a ottobre.
Oggi alla Blm Group Arena alle 17.30 (diretta su Eleven Sports e Dmax) i bianconeri allenati da Lele Molin non potranno fare sconti a nessuno, pur dovendo fronteggiare un pacchetto di stranieri molto prolifico che propone ben cinque uomini in doppia cifra. Il pericolo principale è l’ex di turno JaCorey Williams, centro applaudito a Trento nell’annata 2020-21 e che ora produce 14,3 punti e 7,9 rimbalzi di media a partita. Insieme a lui viaggiano ad alta velocità anche Howard Jordan (13,2), David Michineau (11,6) e Elijah Steward (10) ai quali recentemente è stato aggiunto Thomas Wimbush (14,7). La chiave dell’incontro sarà nell’intensità proposta sotto canestro visto che Trento brilla più di tutti a rimbalzo (38,5), ma Napoli è la seconda migliore interprete del campionato per stoppate (3,2).
Dopo essere stata umiliata nello scontro infrasettimanale ad Amburgo (44 rimbalzi concessi di cui 24 offensivi), l’Aquila ha bisogno di riscattarsi nel fondamentale che è stato finora il cardine della sua stagione e sono attesi segnali importanti da Darion Atkins, fra i più opachi nella trasferta tedesca. Il vero osservato speciale in casa trentina però sarà Diego Flaccadori, trascinatore nei primi mesi ma in doppia cifra solo una volta nelle ultime quattro gare. L’ex Bayern ha bisogno di ritrovare fiducia ed evitare di farsi frenare dall’esplosione di Matteo Spagnolo che dopo la sosta del campionato di fine febbraio si è caricato la squadra sulle spalle. Il futuro dell’Aquila dipende dalla convivenza dei suoi due italiani di maggiore talento.