Ricavi pro forma e acquisizioni Dividendi a 0,50 euro per azione
Il consiglio di amministrazione di Gpi Spa ha approvato ieri il progetto di bilancio di esercizio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2022. I ricavi sono pari a 360,2 milioni di euro, con un aumento di 33,3 milioni rispetto al 2021 (+10,2%), sostenuti dalla crescita organica (+8,7%) e alla crescita per linee esterne (+1,5%). A fine novembre è stato acquisito il gruppo Tesi e rapportando i suoi risultati all’intero esercizio 2022, i ricavi pro forma si attestano a 386,1 milioni di euro, con una crescita del 18,1% e un significativo apporto ai ricavi esteri. «Il 2022 è stato un anno storico, abbiamo posto le basi per un ulteriore periodo di crescita e di sviluppo sia a livello nazionale che internazionale - dichiara l’ad Fausto Manzana - Abbiamo realizzato significativi investimenti sia correnti che strutturali che hanno portato a un rafforzamento del capitale sociale, grazie all’aumento di 140 milioni che ha visto, tra gli altri, l’ingresso di CDP Equity, e un rifinanziamento del debito con un allungamento dei piani di rimborso».
L’utile operativo netto è pari a 26,0 milioni di euro, pari al 7,2%. La gestione finanziaria registra un’incidenza sui ricavi totali pari al 2,6%, in aumento rispetto al 2,1% del 2021, per effetto dell’incremento del costo del denaro e dell’indebitamento finanziario lordo. L’indebitamento finanziario netto è pari a 142,6 milioni, in diminuzione di 12,9. Il risultato netto è pari a 9,9 milioni, il 2,8%. Il cda ha deliberato di proporre all’assemblea degli azionisti come destinazione degli utili l’accantonamento a riserva legale del 5% dell’utile netto dell’esercizio e la distribuzione di un dividendo lordo pari a 0,50 euro per ogni azione.