Si chiude l’Eurocup Molin chiede serietà per rituffarsi con fiducia nel campionato
Alle 20 arriva lo Slask ultimo in classifica
Siamo ar r i vat i al l ’ ul t i ma fermata dell’Eurocup bianconera. La sfida interna di stasera alle 20 alla Blm Group Arena contro lo Slask Wroclaw (diretta Sky Sport Action e Eleven Sports) chiuderà la sett i ma p a r te c i p a z i o n e dell ’ Aquila a l l a competizione continentale che ormai da due anni regala più amarezze che s or r i s i . Una v i t to r i a la scorsa stagione e tre in quella attuale per un totale di 4 successi su 33 partite, senza accedere ai playoff: un bottino magro che oggi potrebbe essere reso leggermente meno indigesto. Battere i polacchi, a loro volta già eliminati, servirebbe solo al morale ma anche una piccola iniezione di fiducia in questo momento potrebbe essere importante per la Dolomiti Energia che ha vinto solo una delle ultime cinque gare e in particolare domenica scorsa si è fatta sorprendere in casa da Napoli in campionato.
«Questo appuntamento lo dobbiamo affrontare con serietà e determinazione — ha dichiarato Lele Molin — anche per ritrovare la strada della vittoria e uscire dalla partita con buone sensazioni per prepararci all’importantissimo scontro di domenica a Pesaro». I numeri dicono che lo Slask è la peggiore squadra del torneo, capace di vincere solo una gara proprio contro Trento all’andata pur potendo contare sulla vena offensiva dello statunitense Jeremiah Martin (14,7 punti e 3,9 assist di media) a cui ha aggiunto recentemente il serbo Vasilike Pusica, già visto a Pesaro e Sassari. L’Aquila però stasera può e deve vincere per poi valutare in estate quanto l’impegno in Eurocup sia sostenibile nel futuro.
Proprio guardando al domani, la società ieri ha presentato insieme al Comune l’evento «A Tree for a Treasure» che andrà in scena sabato 1 aprile dalle 10.30 alle 17.30. Si tratta di una caccia al tesoro a suon di canestri disposti in nove punti della città (da piazza Duomo a piazza Fiera) con un premio speciale: ogni giro completato garantirà la piantumazione di un albero sul monte Bondone nell’area devastata dalla tempesta Vaia nel 2018.