Corriere del Trentino

Apac, nel 2024 procedure per oltre 800 milioni

Appalti, il dirigente Tita ha approvato la programmaz­ione: in cima alla lista Pnrr e Olimpiadi

- Marika Giovannini

Si prospetta un 2024 impegnativ­o per l ’ Agenzia provincial­e appalti e contratti: sono infatti 343 le procedure di gara richieste alla struttura guidata da Antonio Tita per l’anno in corso, per circa 809 milioni.

È stato lo stesso dirigente generale, in questi giorni, a fissare la programmaz­ione dell’attività dell’Agenzia per il 2024. Indicando numeri, importi e priorità.

Tita parte dal bilancio del 2023. Nel dettaglio, lo scorso a nno Apac ha b a ndi to 158 procedure di gara, per un importo totale di oltre un miliardo. Di questi appalti, 98 hanno riguardato lavori (per un importo di 263 milioni), 48 servizi (724 milioni) e 12 forniture (70 milioni). Sono state 164 le procedure aggiudicat­e, per una cifra complessiv­a di poco più di 724 milioni.

Per il 2024 le richieste di procedure sono dunque oltre 300: di queste, 178 riguardano lavori (per un importo di 520 milioni), 144 servizi (243 milioni) e 21 forniture (45 milioni). Ancora, 211 procedure riguardano la Provincia, le rimanenti 132 altri enti. Tita considera quindi un ambito temporale più stretto. E indica il quadro dei primi sei mesi del 2024. In questo caso, le procedure di gara richieste sono 258, 166 delle quali arrivate dalle strutture della Provincia e 88 da altri enti: Aziende pubbliche di servizi alla persona (14 richieste), Comunità di valle (10 richeste), Comuni (30 richieste), enti strumental­i pubblici (8 richieste).

Sulla base dei numeri indicati — e delle procedure del 2023 ancora in corso — il dirigente generale definisce la programmaz­ione dell’attività di Apac. «L’Agenzia — scrive dunque Tita — garantirà lo svolgiment­o di tutte le procedure di gara finanziate nell’ambito del Pnrr-Pnc, Olimpiadi e di quelle richieste dai commissari s t r a ordi nari » . Non s ol o: « Apac garanti r à l’espletamen­to di tutte le procedure per cui gli enti o le strutture richiedent­i hanno già trasmesso con la dovuta tempistica gli schemi degli atti da approvare ai fini dell’indizione della procedura di gara». Per quanto riguarda le strutture provincial­i, inoltre, sul fronte dei lavori pubblici l’Agenzia «garantirà lo svolgiment­o delle ulteriori procedure di gara per importi superiori a 150mila euro». Mentre per servizi e forniture l’importo soglia è di 140mila euro.

Per le altre stazioni appaltanti «non qualificat­e», infine, «Apac garantirà lo svolgiment­o delle procedure di gara» per importi superiori ai 500mila euro nel caso di lavori pubblici e ai 140mila euro per servizi e forniture.

 ?? ?? Dirigente generale Antonio Tita guida l’Apac
Dirigente generale Antonio Tita guida l’Apac

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy