Corriere del Trentino

Scienza e animazione Il Muse su Rai Yoyo

In tivù 26 episodi, uno ogni giorno, a cura del Gruppo Alcuni

- Francesco Verni

La scienziata Teodora Teodori sta cercando di aprire una porta spazio-temporale per un viaggio nel tempo, ma una scarica da 500mila megawatt, provocata da un fulmine, compromett­e l’esperiment­o e la proietta in un vortice fuori controllo, viene coinvolto anche il suo assistente Luca, trasformat­o in un colorato Turaco. È così che inizia Gateway 66, serie in animazione e live action che da domani sarà in onda, tutti i giorni alle 12.15, su Rai Yoyo, e disponibil­e in boxset su RaiPlay. Realizzata dal Gruppo Alcuni insieme al Muse, Museo delle Scienze di Trento, con il sostegno della Trentino Film Commission e della Fondazione Renzo Piano. Le scene di live action sono state girate all’interno del Muse.

«Partendo da uno spunto fantastico–spiega il produttore esecutivo Francesco Manfio degli Alcuni - è stato possibile affrontare importanti temi scientific­i in modo interessan­te e innovativo. Mi sono molto divertito a interpreta­re il cattivo professor Drago nell’unica scena in cui appare in carne e ossa».

La serie di 26 episodi, ideata da Gruppo Alcuni e diretta Sergio Manfio, è una coproduzio­ne Gruppo Alcuni e Rai Kids, con il sostegno della Trentino Film Commission­e della Fondazione Renzo Piano, per scrivere gli episodi sono stati consultati gli scienziati del Muse, il Museo delle Scienze di Trento. «Il nostro gruppo di ricercator­i e mediatori scientific­i non si è limitato a fornire una consulenza, abbiamo lavorato al fianco di Gruppo Alcuni in tutte le fasi di realizzazi­one del progetto, partecipan­do alle scelte stilistich­e e narrative - fa sapere Luca Scoz, mediatore scientific­o del Muse - ogni episodio affronta un tema scientific­o che trova riscontri negli spazi espositivi del museo, creando così un’esperienza che dallo schermo porta al museo e viceversa».

Le riprese in live action sono state girate al Muse, nella Biblioteca del Convento di San Bernardino e nel centro storico di Trento. L’animazione è stata curata dalla società trentina Green Ink Animation srl. «Questa serie per ragazzi e ragazze rappresent­a un risultato di rilievo nazionale – sottolinea Luca Ferrario, direttore della Trentino Film Commission - perché racchiude in sé le competenze e la capacità di divulgazio­ne del Muse, la grande visibilità delle reti Rai e le capacità di formazione e produzione di a udi ovi s i vo trentine». Per realizzare la parte in live action, Gruppo Alcuni ha coinvolto lo scenografo Paolo Sansoni, il tecnico luci Alessandro Trettenero e la costumista Chiara Maria Massa. Ogni episodio di Gateway 66 è stato realizzato in alta qualità, sia per le riprese della parte dal vivo che per la realizzazi­one delle animazioni, sia dal punto di vista di una sceneggiat­ura che si bilancia tra l’avventura e un’estrema attenzione all’aspetto scientific­o. Evidenzia Sergio Manfio: «Abbiamo lavorato a stretto contatto con gli scienziati del Muse che si sono messi al servizio di una produzione rigorosa nei contenuti scientific­i».

La serie

Si intitola «Gateway 66» girata con Trentino Film Commission

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