«Aspiranti stregoni», scoppia la bufera su Ferrari
«Lo scomposto intervento dell’onorevole Sara Ferrari guasta un clima preelettorale finora sempre improntato al reciproco rispetto» puntualizza l’assessore di Fugatti Presidente, Achille Spinelli. Che prosegue: «Ed è davvero un peccato, una caduta di stile che finisce per danneggiare un’intera comunità».
In occasione della presentazione del programma di Giulia Robol, Ferrari avrebbe definito gli avversari di quest’ultima «aspiranti stregoni, gente senza esperienza, amministratori improvvisati» e attaccato il centrodestra provinciale.
Parole che hanno spinto Spinelli a rinunciare al suo aplomb per scendere nell’agone politico. Dunque, se da un lato — sostiene l’asssessore — il consenso del centrodestra è evidente dopo le provinciali, dall’altro «pochi e mediocri progetti comunali hanno penalizzato Rovereto nel recente passato». Un attacco in piena regola all’amministratrice Robol. «Non è corretto denigrare chi, come Gianpiero Lui , sta provando con tutte le sue forze a imprimere una svolta netta per arrestare il declino» di Rovereto, conclude Spinelli.
Una levata di scudi per Lui arriva anche dalla Lega. Così la deputata Vanessa Cattoi: «Ferrari e i suoi amici dem farebbero bene ad abbassare i toni e riportare il dibattito in toni più civili», e prosegue: «Basta parlare con i cittadini di ogni fascia d’età o con chi ha un’attività in centro per capire quanto l’amministrazione comunale non abbia fatto nulla per contrastare un lento declino».
Dal canto suo Ferrari replica: « Mi sorprende che i due colleghi, Spinelli e Cattoi, con cui da anni mi confronto costruttivamente, non abbiano appurato l’autenticità del mio ragionamento prima di intervenire. Il mio pensiero è stato riportato da un giornale in maniera parziale e anche distorta. Confermo di aver sottolineato la totale mancanza di esperienza amministrativa dei candidati alternativi a Giulia Robol, di tutti, (quindi l’osservazione è da allargare anche a Paolo Piccinni di Fdi e
❞ Spinelli Un intervento, scomposto a Rovereto progetti mediocri
agli altri ndr.) senza aver mai pronunciato nemmeno un nome, nemmeno per sbaglio. Ho dichiarato che questo genera il rischio che possano risultare “apprendisti stregoni” improvvisati». Che, sebbene competenti nel loro ambito, «non possono conoscere la città a 360° gradi come chi la amministra da dieci anni. L’attacco o il giudizio personale non sono mia consuetudine, ma sempre e solo la valutazione di ordine politico generale».