I «Funk Off» a Bolzano e il concerto itinerante
Martedì la passeggiata musicale della ban lungo le vie del centro
Un concerto jazz itinerante nel centro storico di Bolzano. Così il Südtirol Jazzfestival Alto Adige e il Comune di Bolzano aderiscono, martedì, alla Giornata Internazionale del Jazz, con cui dal 2011 l’Unesco riconosce a questa forma artistica la capacità di veicolare pace e dialogo interculturale. La band fiorentina «Funk Off», che dal 1998 propone celebri brani Jazz, Funk e Rhythm&blues in movimento, sfilerà martedì per le vie del centro storico di Bolzano a ritmo di swing e groove, in una passeggiata musicale con partenza alle 17 da piazza del Municipio, fino a piazza Walther attraversando i portici, via Museo, piazza Università e via della Mostra. Il concerto itinerante del gruppo (500 i concerti e più partecipazioni a Umbria Jazz) rientra nello spirito di Bolzano, che nel 2023 l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura Unesco ha nominato «Città della Musica» tra le Città Creative Unesco. Martedì sarà una mini anteprima del 42° Jazzfestival Alto Adige, che dal 28 giugno al 7 luglio porterà nell’intera provincia una cinquantina di concerti e molti gruppi e solisti del jazz sperimentale di tutto il mondo in location poco usuali.
Sotto la tradizionale direzione artistica di Roberto Tubaro, Max von Pretz e Stefan Festini Cucco, Jazzfestival Alto
Adige si snoderà tra 30 luoghi con circa 150 artisti e avrà come formazione d’esordio la sassofonista estone Maria Faust, accompagnata da venti cantanti che presenteranno il progetto« MassofMary» (jazz, virtuosismo, canti medievali e Folk dell’Estonia). Poi, come da tradizione, si passerà alla serata di musica elettronica.
Tra i big in calendario: il batterista percussionista e compositore di Aquisgrana Tilo Weber (musica da camera, elettronica e Swing); il violoncellista francese Valentin Ceccal di col suo quartetto Bonbon Flamme (Rock progressivo e Jazz), il compositore sassofonista tedesco Fabian Dudek con la sua ultima creazione «Day by Day», il gruppo francese Inui con improvvisazioni jazz e trance elettronica, la giovane flautista svizzera Nancy Meier con un quartetto di flauti e batteria, la sassofonista danese Mette Rasmussen e la batterista americana Savannah Harris con il loro progetto Økse.
I luoghi scelti per i concerti – oltre al campo base nel parco dei Cappuccini - saranno sempre a Bolzano, la Casa della Pesa, il Sudwerk e i parchi degli hotel Monds che i ne Laurin. In Alto Adige, l’abbazia di Novacella, il Bunker H di via Fago, la distilleria Roner a Termeno, il Club Est Ovest e l’ OttmanngutaMer ano, il Treffpunkt Sein a Malles, la miniera di Ridanna, la bottiglieria HarpfaBr unico, lo Stanglerhof a Fié, il Corno del Renon, il Gasthof Jocher a San Vigilio a Lana e piazza Città a Vipiteno.
Per la seconda volta al Sudwerk si terrà «Kabarila», cinque ore di jazz per danzare e stare in relax.
Info: https://www.suedtiroljazzfestival.com/