Corriere del Trentino

Serve un’Aquila reale

Stasera gara 3 dei quarti playoff con Milano con una vittoria si va a passo dalle semifinali Forray: «Con il pubblico ce la possiamo fare» Biligha: «Dobbiamo essere i più aggressivi»

- Marco Vigarani

È arrivato il momento di provare a sognare in grande, di inseguire una vittoria che potrebbe cambiare il senso della stagione dell’ Aquila. Stasera al PalaTrento si gioca gara 3 dei quarti di playoff contro Milano con la serie sull’1-1 e un successo bianconero consegnere­bbe alla Dolomiti Energia un match-point da giocarsi domenica alle 18, ancora in casa. Mettere con le spalle al muro i campioni d’Italia e andare a un passo dalla semifinale scudetto sarebbe un’incredibil­e svolta all’interno di un’annata positiva ma vissuta fra mille difficoltà dovute a tanti infortuni.

Fino a pochi giorni fa non ci credeva nessuno, ora i primi ad accarezzar­e questa ipotesi sono i trentini a partire dal capitano Toto Forray che già pregusta il colpo d’occhio di un palasport tutto esaurito e vestito di bianco grazie alle magliette celebrativ­e che verranno regalate ai presenti: «Il fattore campo ci può dare tanto in termini di energia e di fiducia. Non solo nei momenti positivi ma soprattutt­o per superare le situazioni in cui Milano saprà metterci in difficoltà. Vogliamo vivere insieme una serata speciale. Ce la possiamo fare».

Servirà un’Aquila perfetta sui entrambi i lati del campo ma le prime due sfide hanno dimostrato che questa versione esiste e può davvero mandare in crisi la forza el’ organizzaz­ione dell’Olimpia. «Gara 1 ci ha insegnato che se giochiamol­a nostra migliore pallacanes­tro possiamo competere contro chiunque — ha riconosciu­to il fresco ex Paul Biligha (a proposito di ex, il padre nobile del progetto Aquila, Salvatore Trainotti, sta per diventare g.m. di Verona in A2) —. Gara 2 ci ha ricordato qualità e forza dei nostri avversari, la sfida è riuscire ad arginarli. Dovremo farci trovare pronti in ogni possesso, specialmen­te in difesa. Ogni piccolo errore o esitazione costa caro. Per gara 3 il nostro obiettivo è quello di essere la squadra più aggressiva e più intensa presente sul campo».

Se Trento gioca al suo ritmo non solo può esprimere al meglio le proprie caratteris­tiche ma anche inceppare i meccanismi di un avversario sulla carta superiore ma che per uscire vincitore dall’impianto di via Fersina dovrà sfoderare una prestazion­e di enorme concentraz­ione e volontà. «Sarà fondamenta­le la nostra transizion­e difensiva — ha aggiunto l’assistente allenatore trentino Davide Dusmet, presentand­o la sfida che inizierà alle 20.45 (diretta Dmax e Dazn) — perché non possiamo permetterc­i di concedere canestri facili agli avversari. Dovremo lavorare meglio a rimbalzo, sporcare le percentual­i di Milano e proteggere il ferro. Abbiamo buone sensazioni dopo leprime due partite, dobbiamo fare meglio tante piccole cose».

Il pronostico resta a favore dell’Olimpia ma per Trento si è accesa una fiammella che può diventare un incendio anche grazie ai 4.000 tifosi sugli spalti. Un fattore su cui punta forte Prentiss Hubb: «Abbiamo impattato bene la serie ma possiamo fare altri passi in avanti e giocarcela, lo abbiamo dimostrato. Sarà fondamenta­le anche la spinta del pubblico che avrà un ruolo chiave come è successo già tante volte quest’anno».

L’ex Trainotti Il padre nobile del progetto Aquila sta per diventare il nuovo gm di Verona

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 ?? (Ciamillo) ?? Fiducioso Toto Forray è fiducioso per la sfida di questa sera. In alto Paul Biligha
(Ciamillo) Fiducioso Toto Forray è fiducioso per la sfida di questa sera. In alto Paul Biligha

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