La famiglia in Usa e la carriera: da velista e sportivo a imprenditore
La vita e il successo prima del carcere
La svolta Il 5 febbraio 1998 Dale Pike viene trovato morto a Miami. Dell’omicidio viene accusato (e poi condannato) Chico Forti
È il 5 febbraio 1998 quando il corpo senza vita di Dale Pike viene ritrovato in un boschetto vicino a una spiaggia di Miami. Dell’omicidio viene accusato Enrico «Chico» Forti, un trentino che da tempo si era trasferito negli Stati Uniti. Nonostante l’ assenza di prove schiaccianti Forti viene condannato all’ergastolo, scontato in un carcere della Florida. Eppure, fino a quel momento la sua vita era stata una scalata verso il successo. Forti, nato a Trento l’8 febbraio 1959, fin da giovane sviluppa una grande passione per gli sport estremi come il free climbing e lo snowboard. Tuttavia il suo nome è legato indissolubilmente a discipline nautiche: la vela e il windsurf su tutte. È così che gira il mondo e arriva a conoscere e fare amicizia con alcuni dei migliori surfisti del mondo, gente del calibro di Peter Cabrinha e Robby Naish. Nel 1990 Forti vincerà il Campionato italiano di vela con la classe catamarano, questo benché la carriera agonistica nel windsurf si sia interrotta tre anni prima a causa di un incidente automobilistico. Nel mentre il trentino ha coperto ruoli di rilievo in alcune riviste sportive specializzate, per poi diventare un produttore di filmati legati agli sport estremi. Sempre all’inizio degli anni Novanta vince 80 milioni partecipando a un noto quiz televisivo condotto da Mike Bongiorno. Nel 1992, dopo la separazione dalla prima moglie, Forti si trasferisce a Miami dove si sposerà con la modella Heather Crane. La coppia si trasferisce in una casa nell’esclusivo quartiere di Williams Island (a Miami), da dove il trentino inizierà a occuparsi anche della compravendita di alcuni immobili. Un’attività che si affianca a quella di film-maker, con il famoso documentario-inchiesta sul delitto di Gianni Versace (ucciso nel 1997), che andrà in onda con il titolo «Il Sorriso Della Medusa». Secondo molti è da qui che nascono buona parte dei problemi di Forti, nel documentario infatti viene messa in discussione la ricostruzione dell’omicidio Versace fatta dalla polizia di Miami. Uno sgarbo che il trentino potrebbe aver pagato durante il processo per l’assassinio di Dale Pike.
Tuttavia la famiglia non lo ha mai abbandonato. La moglie Heather, ex modella e Miss America Occidentale, ha appoggiato Chico con una forza d’animo enorme. Tra i due fu amore a prima vista: la coppia si conobbe negli Stati Uniti e divenne subito inseparabile. Poco dopo il matrimonio arrivarono i figli: Savannah Sky, Jenna Bleu e Francesco Luce, nati rispettivamente nel 1994, nel 1996 e nel 1998. Come già anticipato è in questo momento che la vita di Forti cambia per sempre: arriva l’accusa di aver ucciso Dale Pike e la successiva condanna all’ergastolo. Tre anni fa, alla trasmissione Le Iene il terzogenito Francesco ha raccontato: «Il primo ricordo di mio papà? Quando andai in carcere con mia mamma, gli portammo dei biscotti». I tre figli vivono attualmente a Honolulu, alle Hawaii. La primogenita, Savannah Sky, è la più riservata, quella che pubblicamente si è esposta meno rispetto alla vicenda del padre. Una riservatezza confermata anche dalla decisione di non essere presente sui social, dove invece sono molto attivi Jenna e Francesco. Jenna Bleu è un’agente immobiliare, lavora appunto alle Hawaii ed è sposata con un surfista di origine hawaiana con il quale ha un figlio. Il terzogenito Francesco — che fisicamente somiglia moltissimo al padre da giovane — ha preso da Chico la passione per la vela e il surf. Tanti gli scatti che condivide in spiaggia e in costume su Instangram con il nickname «Nacho». E proprio sul suo profilo, in questi giorni, sono tantissimi i messaggi di vicinanza scritti da persone che in tutti questi hanno seguito la vicenda della famiglia Forti.