Corriere del Trentino

Alto Adige al centro «Bolzano Festival»

Talenti dal mondo dal 30 luglio al 10 settembre e orchestre giovanili Tra i big, Grigory Sokolov, Avi Avital, Isata Kanneh-Mason, Filippo Gorini Il centenario dalla morte di Busoni festeggiat­o con tanti eventi speciali Mahler Academy celebra i 25 anni

- Di Silvia M.C. Senette

L’A l t o A d i g e d i ve n t a il centro della musica classica estiva con il Bolzano Festival Bozen. Dal 30 luglio al 10 settembre più di trenta concerti in un programma che spazia dalle architettu­re sonore del Rinascimen­to ai capolavori sinfonici contempora­nei. In scena artiste e artisti internazio­nali come Grigory Sokolov, Avi Avital, Isata Kanneh-Mason, Nicolas Altstaedt, Iván Fischer, Gianandrea Noseda e Filippo Gorini. Ma il palcosceni­co sarà soprattutt­o dei giovani talenti, con i vincitori del concorso pianistico internazio­nale Busoni, studentess­e e studenti dei corsi della Gustav Mahler Academy, delle orchestre giovanili europee e del Conservato­rio Monteverdi. La rassegna Antiqua, diretta dall’organista e c l a v i c e mba l i s t a Claudio Astronio, sarà un viaggio nel tempo con otto appuntamen­ti, dalla polifonia di Matteo da Perugia, con l’ensemble vocale La Fonte Musica, alla ricostruzi­one delle intavolatu­re per chitarra del ‘600 di I Bassifondi Ensemble. Il concerto dell’Ensemble Zefiro, con la soprano Carlotta Colombo, l’11 giugno esplorerà i capolavori della Cantata tra Sei e Settecento.

Il centenario della morte di Ferruccio Busoni verrà celebrato con eventi speciali dal titolo «Busoni 1 00 » . L’omaggio al grande compositor­e e pianista inizierà il 31 luglio con di esperti del periodo storico e della figura di Busoni, come Anthony Beaumont, Thomas Ertelt, Lorenzo Ancillotti e Jacopo Pellegrini. La celebrazio­ne continuerà con la maratona pianistica, l’1 agosto al Palazzo Mercantile, dei vincitori delle recenti edizioni del concorso Busoni: Michael Lifits, Chloe Jiyeong Mun, Ivan Krpan, Emanuil Ivanov, Jae Hong Park e Arsenii Moon, con le più belle pagine per pianoforte di Busoni e la lettura dei diari di Gottfried Galston, interpreta­ti da Edith Clever. Un’altra tappa sarà la mostra alla Galleria Civica, dal 31 luglio. In collaboraz­ione con la Staatsbibl­iothek di Berlino, partiture annotate, fotografie e corrispond­enze con i l l ust r i contempora­nei. Un pianoforte meccanico a rulli dell’epoca permetterà, poi, di ascoltare esecuzioni registrate da Busoni. Il giovane pianista Filippo Gorini, in residenza a Bolzano, arricchirà il programma con incontri pubblici e nuovi format di ascolto, dal 20 al 29 agosto.

L’e nergi a del l e orc hest re giovanili sarà uno degli elementi distintivi del festival. L’European Union Youth Orchestra e la Gustav Mahler Jugendorch­ester (Gmjo) offriranno esibizioni di alto livello. Sotto la direzione di Iván Fischer, l’Euyo eseguirà un concerto in memoria di Claudio Abbado con la s ol i s t a Isata Kanneh-Mason. La Gmjo, diretta da Ingo Metzmacher, presenterà invece un programma che spazia da Beethoven e Nono e Šostakóvic.

La Gustav Mahler Academy celebrerà i 25 anni con un progetto ambizioso: la riscoperta del suono originale della Vienna del primo Novecento. Il progetto «Originalkl­ang» vuole ricreare l’esecuzione dell’epoca utilizzand­o strumenti originali del Centro culturale Euregio Dobbiaco. Tra e novità, la presenza di Sir John Eliot Gardiner che guiderà gli studenti nell’esecuzione di La morte e la fanciulla di Schubert nella trascrizio­ne per orchestra d’archi di Mahler, in un concerto il 2 settembre nel chiostro dei Domenicani. I partecipan­ti all’accademia saranno anche impegnati in un workshop orchestral­e al Teatro Comunale: diretti da Philipp von Steinaecke­r, eseguirann­o la Quinta Sinfonia di Mahler e il Concerto per pianoforte e orchestra n.3 di Rachmanino­v. Il pianista Leif Ove Andsnes suonerà uno Steinway dell’epoca, lo stesso modello scelto da Rachmanino­v per la leggendari­a esecuzione newyorches­e del 1910 sotto la direzione di Mahler.

Il Bolzano Festival Bozen prevede anche eventi più intimi, come i concerti della Gmjo al Parkhotel Laurin e le esibizioni cittadine con la rassegna «Musica in cortile», che porterà la musica classica in condomini e case di riposo.

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Sul palco Nella foto grande la pianista internazio­nale pluri-premiata Isata Kanneh Mason Nella foto a sinistra, il direttore Philipp von Steinaecke­r

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