Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
La sagra del pesce A Chioggia la festa del mare
Cozze
e vongole che saltano bollenti e profumate dal padellone sugli spaghetti, oppure lasciate al loro brodo di cipolla: la cassopipa. E alzi la mano chi non ci ha mai intinto poi i bossolà. Calamari e gamberi spolverati di farina che schioppettano nell’olio bollente e dritti in tavola con la fetta di polenta abbrustolita. E non è Sagra, se non si inizia con l’antipasto di sarde in saor. Riti e odori e sapori della 78esima Sagra del Pesce di Chioggia che inizia venerdì prossimo 10 luglio sino a domenica 19. Nei tempi che furono si apriva con le feluche e le divise del Regime, oggi il blasone arriva da Expo 2015: la Sagra del Pesce di Chioggia è tra gli eventi che rappresentano il Veneto nella gande esposizione del cibo globale. Sette gli stand in centro storico dove gustare il pesce e i molluschi dell’Alto Adriatico: in Campo Duomo con la cooperativa Impronta; in campo San Martino con Asi Ciao, in piazza Granaio con la associazione sportiva Uisp; davanti a palazzo Morosin, verso piazzetta Vigo, con l’associazione Teatro & Musica e poi i tre stand di produttori: la cooperativa Ittica Vongolari all’Isola di San Domenico; la Ittica Sciabica davanti alle Poste; e la O.P. Fasolari proprio sotto il palazzo municipale. Bus navetta gratuito, per chi lascia l’auto in Val Da Rio vicino alla sede del Porto di Chioggia dalle 19.30 alle 24.30, con corse ogni 15 minuti. Spettacoli gratuiti di musica e cabaret e teatro lungo tutto il Corso del Popolo per tutti i dieci giorni.