Brunetti sempre più in bilico Ipotesi rimpasto con Sodero

La tensione non è calata dopo il passaggio delle deleghe

Ufficialmente, fanno sapere dal suo ufficio al primo piano di Palazzo Moroni, si è presa un paio di giorni di ferie. E dovrebbe rientrare domattina, giovedì. A dire il vero, però, l’assessore comunale Alessandra Brunetti, eletta alle amministrative 2014 con 230 preferenze nella lista civica Bitonci Sindaco (la seconda più votata dopo il neoassessore regionale Roberto Marcato, 257), non si vede in municipio da più di una settimana, cioè dalla sera di martedì scorso. Quando, nel presentare Paolo Botton (nuovo componente della giunta al posto di Fabrizio Boron, neoeletto in Regione) all’intero parlamentino padovano, il sindaco Massimo Bitonci aveva spiegato: «L’ingegner Botton assume tutte le deleghe di Boron più altre due, l’Edilizia Residenziale e Peep e l’Edilizia Scolastica». Ovvero i due referati più pesanti in capo a Brunetti, che si era così sfogata sul Corriere del Veneto: «Sono molto amareggiata, stupita e delusa. Per me, si è trattato del classico fulmine a ciel sereno. Tanto che sono venuta a sapere della cosa soltanto quando Bitonci ne ha parlato di fronte a tutta l’aula». Parole, come prevedibile, che avevano scatenato l’ira del sindaco: «Per funzionare al meglio, i gruppi di persone hanno bisogno di un’organizzazione di tipo militare. Sopra, c’è chi impartisce gli ordini. Sotto, c’è chi li esegue. E, in Comune, comanda Massimo Bitonci». Come dire: cara Brunetti, se così non ti piace, quella è la porta. Ora, a distanza di sette giorni da quel botta e risposta, tutto tace. Ma, qualora l’assessore decidesse di dimettersi oppure fosse il primo cittadino a farla fuori, sarebbe già pronto il nome del sostituto. Anzi, della sostituta: la 32enne Vera Sodero, 144 preferenze nella lista civica del sindaco alle ultime amministrative e già presidente della Commissione Urbanistica a Palazzo Moroni. Un’ipotesi, niente di più. (d.d’a.)