Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
L’ANTICO INMOSTRA
Da domani fino a domenica 27 settembre Ca’ dei Carraresi apre le porte a trenta galleristi Dipinti dal ‘500 al Novecento, ceramiche, arazzi, mobili, gioielli, argenti e stampe: tutti pezzi di pregio e certificati
TORNA TREVISO ANTIQUARIA L’ESPOSIZIONE NAZIONALE DI PREZIOSI OGGETTI D’ARTE
Una mostra per rivivere la storia attraverso gli oggetti d’arte antica che l’hanno attraversata e vissuta, e dare il via alla rinascita culturale di Treviso città d’arte. E’ questo Treviso Antiquaria, la Mostra Nazionale di Arte Antica aperta da domani al 27 settembre, nella splendida cornice di Casa dei Carraresi.
Quella che si apre oggi è la 21esima edizione della rassegna che gode del patrocinio della Regione Veneto, della Provincia e del Comune di Treviso. Una mostra che vanta due primati: quello di essere il più longevo evento culturale dedicato all’arte antica e di essere completamente gratuita. E’ infatti esattamente dal 1994 che l’Associazione Trevigiana Antiquari (Ata) organizza e promuove la rassegna, dando così impulso all’impegno cardine degli associati, votato alla promozione dell’arte antica in Italia.
E l’edizione 2015 si preannuncia particolarmente ricca e importante. Grande il lavoro degli espositori – antiquari e gallerie d’arte di tutto il Paese - per la scelta delle opere da esporre, tutte garantite e certificate perché l’imperativo categorico di Ata è quello di portare al pubblico solo il meglio di ciò che il passato ci ha lasciato, con oggetti d’arte selezionati per la loro preziosità e unicità.
E a Casa dei Carraresi si potranno ammirare pezzi unici come vari dipinti dal ‘500 ai primi del ‘900, ceramiche, tappeti e arazzi, gioielli antichi e argenti, libri e stampe antiche, sculture, mobili e arredi saranno i testimoni di una ricchezza che, per la sua importanza, viene da secoli tramandata con cura di generazione in generazione. Un viaggio nella storia dell’arte attraverso i testimoni materiali di epoche passate, come una bellissima Madonna del ‘500 dipinta da Francesco di Simone o una carta geografica d’Italia incisa su legno per l’edizione tedesca della celebre Cosmographia Universalis di Sebastian Münster. E ancora una collana in oro, giada e brillanti firmata da David Webb, il gioielliere delle star o il boccale d’argento di Paul Storr, l’argentiere di corte di Giorgio IV fino a un rarissimo Saruk Ferahan, tappeto persiano da preghiera del XIX secolo.
A presentarli, una trentina di antiquari, galleristi ed esperti d’arte che saranno presenti alla rassegna, per consigliare i visitatori con professionalità, guidandoli alla visione dei pezzi di firma che assicurano un valore che dura nel tempo.
E non solo, potranno anche dare preziosi consigli per guidarli a piccoli o importanti acquisti, che possono regalare l’emozione di possedere un frammento di storia dell’arte, oppure, semplicemente, per raccontare la magica storia che ci cela dietro a ognuno dei pezzi in mostra e far germinare la voglia di possedere qualcosa di antico e prezioso custode di un passato importante.
La mostra aprirà i battenti domani, ma nel pomeriggio di oggi si terrà un evento di inaugurazione a porte chiuse, alla presenza del sindaco di Treviso Giovanni Manildo, che effettuerà il taglio del nastro insieme al Presidente dell’Associazione Trevigiana Antiquari Francesco Li Volsi e il suo Vice Federico Andrisani, alla presenza dei maggiori rappresentanti delle istituzioni, del mondo artistico museale veneto e delle tante aziende trevigiane che da anni credono nell’evento sostenendolo, dal bar Signori e Signore alla casa vinicola Le Contesse che firmerà il brindisi a base di bollicine.
Una mostra che guarda al passato ma che si spalanca sul futuro culturale di Treviso, dando il via al ricco calendario di eventi che la città si appresta ad ospitare da qui ai prossimi due anni. Una autentica rinascita per la cultura e per il centro storico di Treviso come spiega il presidente dell’Associazione Trevigiana Antiquari, Francesco Li Volsi: «Auspico che eventi culturali come Treviso Antiquaria possano contribuire a riscoprire l’emozione di vivere la bellezza che l’arte antica ci regala, ma anche a far rifiorire il meraviglioso centro di una città gioiosa, Treviso, che con i suoi incantevoli scorci rapisce il cuore del visitatori - spiega il presidente Li Volsi - Treviso sta per vivere un risveglio culturale importante e noi siamo orgogliosi di essere la prima mostra che apre questo incredibile biennio 2015/2016 in rappresentanza del comparto dell’antiquariato, passione condivisa da un pubblico di ferventi appassionati e uno dei comparti storici fiori all’occhiello dell’imprenditoria trevigiana».
Gli antiquari Trenta gli esperti che potranno dare preziosi consigli per guidare scelte e acquisti
L’inaugurazione Oggi il taglio del nastro del sindaco col presidente, domani l’apertura al pubblico