Oggi inizia il blocco no kat: 60 mila veicoli fermi

Pm10 già alte: per i prossimi 5 mesi forti limitazioni alle auto e agli scooter Euro 1 e 2

Oltre sessantamila macchine ferme in garage per circa cinque mesi e mezzo.

Più o meno un padovano su tre sarà infatti tenuto a rispettare il consueto blocco invernale antismog dei veicoli cosiddetti non catalizzati. Lo stop, deciso dall’assessore all’Ambiente Matteo Cavatton, prenderà il via domani e si concluderà il 14 aprile del prossimo anno. Giusto due giorni prima di Pasqua. E con una sola interruzione di un paio di settimane per il Natale e l’Epifania, cioè dal 22 dicembre all’8 gennaio.

Per tutto il resto del periodo, le auto a benzina Euro 0 e Euro 1 e quelle a diesel Euro 0, Euro 1 e Euro 2, nonché le moto e gli scooter immatricolati prima del primo gennaio 2000, dovranno rimanere nei box dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 12 e dalle 15,30 alle 18. Ma se il livello d’inquinamento dovesse farsi più critico, cioè qualora la quota delle Pm 10 (le polveri sottili più nocive) fosse per tre giorni consecutivi doppia rispetto al limite giornaliero consentito dalla legge (cento microgrammi per metro cubo d’aria), l’orario di durata del blocco verrebbe allungato (sempre dal lunedì al venerdì) dalle 8 alle 12 e dalle 14 alle 19,30. Lo stop, tranne che per i mezzi elettrici, ibridi e a gpl/gas metano e per quelli con almeno tre persone a bordo (car pooling), varrà nell’intero territorio comunale ad eccezione della zona industriale e dell’anello delle tangenziali.

Via libera, quindi, in via Po, in corso Australia, in corso Boston, in corso Primo Maggio, in corso Kennedy, in corso Argentina, in corso Irlanda, in corso 13 giugno, in via San Marco, in via delle Grazie, in via Friburgo, in via Plebiscito, in via Avanzo, in via Goldoni, in via Rismondo, in via Einaudi, in corso Stati Uniti, in via Chiesanuova, in via dei Colli, in via Bembo, in via Guizza, in via Pontevigodarzere e in viale Rocco. Per eventuali deroghe particolari, www.padovanet.it. (d.d’a.)

Smog Gli orari saranno estesi a seconda degli sforamenti