Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Fondazione Giorgio Cini Tre nuovi consiglieri e le mostre del 2017
Sei nuovi progetti espositivi, 19 appuntamenti tra convegni e seminari, tra cui gli ormai tradizionali «Dialoghi di San Giorgio», decine di pubblicazioni e un premio di traduzione poetica: la Fondazione Cini ha messo a punto il programma per il 2017, nel corso del tradizionale Consiglio Generale presieduto da Giovanni Bazoli. Nel parlamentino della Fondazione sono peraltro entrati tre nuovi consiglieri: l’imprenditore Moroello Diaz della Vittoria Pallavicini, l’ad della Snam-Eni Marco Alverà e il manager Giberto Arrivabene Valenti Gonzaga. Anno particolare il 2017: ricorrono infatti i 40 anni dalla morte di Vittorio Cini. Prima occasione per celebrare la ricorrenza sarà il 21 gennaio all’Auditorium dello Squero il concerto di Mario Brunello. Poi le arti visive: dal 21 aprile al 15 novembre, durante l’apertura stagionale della Galleria a San Vio, è prevista la mostra «Afterglow: Pictures of Ruins» di Vik Muniz curata da Luca Massimo Barbero. In autunno, invece, da segnalare il progetto espositivo attorno all’attrice Lyda Borelli, moglie di Vittorio Cini, con quadri, fotografie, locandine, documenti autografi. Il 2017 sarà anno di Biennale d’arte: in isola sbarcherà «Alighiero Boetti: Minimo Massimo», la più importante retrospettiva dedicata negli ultimi anni all’artista torinese (dal 12 maggio al 30 luglio) e «Yesterday/Today/Tomorrow», installazione dell’irlandese Bryan Mc Cormack (dal 12 maggio al 13 agosto). www.cini.it