Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Bimbo dimenticato nello scuolabus al sole Scatta la denuncia
Un bimbo di quattro anni, giovedì mattina, abbandonato a sé stesso per quattro ore in mezzo alla campagna di Porto Viro, chiuso dentro lo scuolabus che doveva accompagnarlo alla scuola d’infanzia «Aldo Moro».
A prendere in mano la vicenda, l’avvocato Alessandro Micucci, che ha raccolto la versione dei genitori del piccolo, la cui madre è incinta al nono mese, e si prepara a presentare un duro esposto in Procura. Secondo quanto raccontato dal bimbo alla madre e al padre, trentenni dell’Europa dell’Est residenti con regolare permesso di soggiorno, giovedì mattina sarebbe successo un fatto molto grave. Accompagnato come al solito alla fermata dello scuolabus alle 8.15, il bimbo è stato riportato a casa alle 12.30. E qui, iniziano le prime anomalie perché l’autista avrebbe detto che il minore s’era addormentato nello scuolabus. Una volta a casa il bimbo, visibilmente sconvolto e disidratato, inizia a piangere raccontando una storia diversa. Ovvero di essersi ritrovato in mezzo alla campagna «tra cani, gatti ed erba alta».
Lasciato da solo ed impossibilitato a scendere perché il mezzo era chiuso, sotto il sole. Una situazione angosciante, durata fin quando qualcuno non è andato a riprendere lo scuolabus e ha riportato il bimbo dai suoi. «Dal racconto del bimbo – dicea Micucci – si capisce che non sta descrivendo la rimessa degli automezzi ma un luogo imprecisato in aperta campagna».
Le conseguenze mediche e psicologiche sono state pesanti, spiega l’avvocato, tanto che ancora ieri era al Pronto soccorso di Adria. La madre, ormai prossima al parto, ha accusato il colpo e ha avuto bisogno di accertamenti sanitari.
Nell’esposto saranno ipotizzati almeno tre reati: abbandono di minore, lesioni al bimbo e omissione di soccorso. La lista delle accuse potrebbe anche ingrossarsi, dato che è obbligatoria sugli scuolabus la presenza di un accompagnatore e giovedì probabilmente non c’era.