Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Il Padova sorride: Altinier, Alfageme e Favalli al rientro
Finalmente, dopo una settimana tribolata, ecco le buone notizie arrivare tutte insieme in rapida successione. Dopo la riduzione della squalifica a Nicola Madonna — a cui la Corte sportiva d’appello ha tolto due delle tre giornate di squalifica inflitte in un primo momento dal giudice sportivo — ieri è stata la volta dei recuperi di Altinier, Alfageme e Favalli, rientrati a lavorare con il gruppo.
Per tutti e tre si tratta di un sospiro di sollievo, perché non c’erano certezze a proposito del loro impiego domani a Salò. Tenendo presente, inoltre, che mercoledì si giocherà Padova-Parma e il lunedì successivo Padova-Venezia, si tratta davvero di tre ottime notizie. Per Neto Pereira, come previsto, si tenterà un recupero almeno part-time per il big match di metà settimana contro la squadra di D’Aversa. La difesa, invece, tornerà ad essere al completo, con Emerson che affiancherà Russo (o Sbraga) e Cappelletti. «Sono tornato a Padova dopo tanti anni — ha detto l’ex Cittadella a Calcio Padova tv — in un momento del calcio dove c’erano molti più soldi, cgente che investiva di più: non c’erano regolamenti, salary cap, cose del genere... Era il penultimo anno di Cestaro, c’erano ancora giocatori che avevano contratti veramente importanti, era un po’ diverso. Adesso vivendo la realtà del Padova, che è una società giovane, nata tre anni fa ed è in un campionato professionistico, per la seconda volta, il confronto è positivo: la società è seria, si cerca di fare le cose a modo».
E Cappelletti spiega quali sono i punti di forza nel gruppo biancoscudato, autore di una seconda parte di campionato davvero eccellente. «Di solito società che seguono questi valori come il Cittadella o anche il Sud Tirol — dice — arrivano lontano. Si stanno ponendo basi importanti per crescere. La cosa bella è che tutti contribuiscono, che giochino 2, 10 o 90 minuti. E questa è la vittoria più bella».