Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Strane coppie e civiche miste per le elezioni a Taglio di Po
Tra i comuni della nostra provincia che andranno al voto l’11 giugno, c’è anche Taglio di Po: questa volta pare che il centrodestra non commetterà l’errore delle precedenti elezioni quando vi furono due candidati a sindaco Pdl (Marco Ferro e Monica Moro) ed un candidato Lega nord (Isabella Ghinello). Ferro fu battuto dal Pd per 91 voti, Monica Ferro ebbe 647 voti, Isabella Ghinello 206 voti: questi dati si commentano da soli. Vi è, innanzitutto «una particolarietà» costituita dalla lista con candidata a sindaco la dinamica ed estroversa Layla Marangoni, da sempre leader locale prima di Forza Italia e poi del Pdl alleata con Renato Pregnolato, iscritto al Pd. Chiedo un commento a due big degli opposti schieramenti, cioè Marco Ferro e Margaret Crivellari, ex sindaco Pd e ora capogruppo in consiglio comunale. Entrambi hanno deciso di non impegnarsi direttamente in queste elezioni, Marco mi è sembrato più «distaccato», mentre Margaret mi ha fornito alcuni chiarimenti in merito alla (apparentemente) «strana coppia». Renato Pregnolato è stato vicesindaco della Crivellari e, finito il mandato, ha affrontato le primarie del Pd contro Francesco Siviero, che vinse il confronto. Pregnolato è rimasto quindi in stand-by ed ora ritorna all’impegno attivo in questa inedita lista civica, che trova l’appoggio anche di Fratelli d’Italia. In proposito il coordinatore provinciale di tale partito, l’amico Daniele Ceccarello mi dice che si tratta di partecipare ad una lista locale fatta di persone competenti e laboriose e che le «targhe» politiche d’origine hanno ben poco rilievo nelle elezioni amministrative. Analogo pare sia l’orientamento della Lega nord, anche se l’amico coordinatore provinciale Stefano Falconi mi precisa che la riserva non è stata definitivamente sciolta. Il sindaco uscente Francesco Siviero che si ripresenterà, mantiene la sua tradizionale positiva «calma olimpica» e pensa, a prescindere dalle succitate novità, di riuscire ad ottenere la riconferma.