Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Lantech Plebiscito in trionfo Travolge Messina a Ostia e vince la Coppa Italia
Ancora un urlo da Ostia, la Lantech Padova è la più forte di tutte. Vince la Coppa Italia 2016-2017 travolgendo Messina 14-5. Una partita mai in discussione, che ha visto protagoniste Alessia Millo e Barzon, autrici entrambe di una tripletta. Per il Plebiscito è la seconda coppa consecutiva: «Non è da oggi che siamo le più forti — spiega ai microfoni di Raisport Stefano Posterivo — lavoriamo su un gruppo che non è quello della Nazionale. Non siamo in Final Four di Coppa Campioni perché abbiamo perso ai rigori. Non siamo lontani dai top team stranieri, secondo me possiamo ancora crescere. Questa è la seconda Coppa Italia, meritiamo quello che stiamo ottenendo e abbiamo ancora tanta voglia di fare la voce grossa».
Lantech è sempre padrona del match e controla totalmente l’avversario, messo sotto in ogni fondamentale, Messina paga il 2/8 in superiorità numerica, il segnale di un’incapacità già emersa in altri big-match di segnare con una giocatrice in più in acqua. Kuzina scalda le mani a Teani dopo ventisette secondi, ma è solo un fuoco di paglia, Queirolo smarca Robinson che sfiora il palo. L’equilibrio della gara si spezza subito. Poi l’allungo veemente delle patavine con la doppietta di Galardi e i tiri dalla distanza di Ilaria Savioli e Barzon (in superiorità numerica) per il 4-0 che è più di un’ipoteca sul titolo dopo otto minuti. Il digiuno delle siciliane giura dieci minuti e dodici: Chiappini trasforma la superiorità numerica (5-1). I due gol di Barzon, intervallati da quello di Gitto, e quello di Dario valgono l’8-2 al cambio campo. Coach Mirarchi prova a strigliare Messina nell’intervallo lungo ma le sue ragazze non rispondono.
Le campionesse d’italia riprendono da dove avevano finito e infieriscono senza pietà: Millo e Queirolo firmano due gol a testa il 12-2 a tre quarti di gara. Teani blinda la propria porta per altri quindici minuti: a riaprirla è Chiappini a 2’39’’ dell’ultimo parziale (12-3). Posterivo lancia in acqua la giovane Franceschino al posto di Teani. Il punto esclamativo finale su un match e un pomeriggio da ricordare lo pone la canadese Robinson che realizza il 14-5. Padova è la più forte di tutte.