Boschi: «Violenze a Rimini, inutili i verbali sui giornali»

Il sottosegretario alla Festa democratica: «Leggerli è mancanza di rispetto per le vittime»

Nella terzultima serata della Festa democratica al parco Europa di Padova, dove mercoledì scorso l’ex premier Matteo Renzi, segretario dei Dem, ha definito «inutile» il referendum sull’indipendenza del Veneto del 22 ottobre e ha contestato la moratoria della Regione sui vaccini (provvedimento ritirato due giorni fa dal governatore Luca Zaia dopo la levata di scudi del mondo scientifico ma anche dei ministri Valeria Fedeli, Istruzione e Università, e Beatrice Lorenzin, Salute), la sottosegretaria alla presidenza del Consiglio Maria Elena Boschi ha commentato la vicenda degli stupri a Rimini e il comportamento dell’informazione a riguardo: «In questi giorni, devo ammetterlo, non ho letto gli articoli con i verbali delle vittime di violenza a Rimini, perche’ credo che leggendoli avrei mancato di rispetto nei loro confronti. In compenso ho letto i commenti e non credo che riportare i contenuti dei verbali abbia aggiunto qualcosa a ciascuno di noi sulla consapevolezza del dramma che hanno vissuto. Su questo aspetto dobbiamo lavorare molto».

Parlando delle donne vittime di violenza, Boschi ha ricordato l’impegno del governo: «Ho coinvolto anche i Comuni nella cabina di regia, cosi’ abbiamo affrontato meglio il diritto ad avere un’abitazione quando si esce dalle case di rifugio». E’ imminente, come anticipato dal Corriere del Veneto un mese e mezzo fa, la nomina del 66enne Gabriele Del Torchio nel consiglio d’amministrazione di Hera per conto del Comune di Padova. Nel board dell’azienda multiservizi con sede a Bologna, che tra il 2012 e il 2013 ha inglobato la giuliano-veneta Acegas Aps, Del Torchio (affermato manager a livello nazionale) si appresta a prendere il posto del viceprefetto Aldo Luciano che, a marzo scorso, quand’era subcommissario a Palazzo Moroni, ha preso a sua volta il testimone da Cesare Pillon. (d.d’a.)

M.E. Boschi Ho coinvolto i Comuni nella cabina di regia sulla violenza di genere

Il sottosegretario Maria Elena Boschi a Padova