Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

A 12 anni fermato in Corso del Popolo con un cacciavite pronto a scassinare

Volanti in azione. E a Cantonazzo tentato furto in casa Marangon

-

Per Giorgia Furlanetto è inopportun­a la convocazio­ne del tavolo sulla «Coimpo», promosso dal sindaco adriese Massimo Barbujani per venerdì con Provincia e Arpav. Dall’esponente di Fratelli d’Italia nuovo affondo al primo cittadino che, recentemen­te, l’ha «demansiona­ta» lasciandol­e come assessore la sola delega all’Ambiente. Spiega Furlanetto: «C’è un contenzios­o in corso e in quella data non sarebbero disponibil­i il dirigente comunale del settore Ambiente e il consulente. Io stessa sono stata informata, ma non coinvolta». Barbujani, però, insiste. «Insieme alla maggioranz­a — ricorda il sindaco — abbiamo deciso di gestire questo passaggio complesso, cercando di garantire l’esecuzione della bonifica, senza che questa ricada economicam­ente sul Comune». I rapporti tra sindaco e assessore, già tesi, rischiano di precipitar­e in queste ore di rimpasto imminente. «Martedì o mercoledì convochere­mo la maggioranz­a, dopo il consiglio di lunedì — sottolinea Barbujani — e lì inizieremo ad affrontare il ridisegno della squadra». All’origine della crisi in giunta, le dichiarazi­oni di Furlanetto in commission­e parlamenta­re sulla gestione della vicenda «Coimpo», in cui l’assessore ha contestato alla Provincia errori nella concession­e delle autorizzaz­ioni e a Barbujani l’amicizia con Mauro Luise, uno degli otto imputati nel processo in corso a Rovigo per le quattro morti sul lavoro nell’azienda di tre anni fa. Marco Trombini, presidente di Palazzo Celio, non entra nella nuova polemica. «Sono questioni che deve risolvere Adria al proprio interno» chiosa. (N.C.)

Il tentato furto in casa dei giorni scorsi non ha fatto passare la voglia di scherzare a

ex assessore regionale che abita nella frazione di Cantonazzo del capoluogo. «Se proprio devono venire da me che si portino gli scatoloni, perché in casa non ho oro o soldi, ma molti libri» ha commentato salacement­e come sa fare lui. Nei giorni scorsi i malviventi hanno provato a far saltare la serratura di casa Marangon con un trapano, senza però riuscirci.

Invece l’altro ieri pomeriggio le Volanti della Questura hanno pizzicato un 12enne ed una 23enne, entrambi rom, in Corso del Popolo con addosso due grossi cacciaviti, utilizzabi­li come arnesi da scasso.

Per quanto riguarda Cantonazzo i malviventi, incuranti dell’impianto di allarme installato da Marangon tre anni fa e che nell’occasione non è nemmeno scattato, non sono comunque riusciti nel loro intento e hanno dovuto abbandonar­e il bersaglio, scappando senza bottino. Marangon e la moglie nel momento del tentativo di effrazione comunque erano in casa. «Però non abbiamo sentito nulla — spiega il politico ed ex amministra­tore pubblico — sicurament­e devono aver usato trapani molto silenziosi».

I coniugi si sono accorti dell’accaduto

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy