Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
«Grande» Fattoria, quindici nuovi negozi Apple Store in vista
Ecco il progetto. Ma i dubbi del Pd continuano
La Fattoria scopre le carte sul progetto di ampliamento del centro commerciale con una proposta destinata ad alimentare nuove polemiche. Fulcro dell’investimento da circa cinque milioni di euro, il ridisegno dell’ingresso affacciato verso il «Mc Donald’s» che porterà a definire una nuova area coperta di 2.414 metri quadrati in grado di ospitare quattordici nuovi negozi con una superficie complessiva, per questi ultimi, di 1.660 metri quadri.
Tra le nuove attività, sarebbero stati aperti contatti per un «Apple Store» (sarebbe il primo provincia), una farmacia e uno studio dentistico. All’ampliamento si affiancano la creazione di un’area-giochi di 360 metri quadri e il posizionamento di pensiline per le fermate del bus.
Un’operazione che pare lasciare perplessa l’opposizione e parte della maggioranza, a partire dal consigliere Alberto Borella (Gruppo misto) che, commerciante del centro storico, per primo aveva sollevato la questione in aula.
«Siamo un parco commerciale e operiamo entro le regole vigenti — sostiene Claudio Zoccarato, patron della “Fattoria” — nello specifico stiamo utilizzando le opportunità non sfruttate nella costruzione del negozio di abbigliamento “C&A” che, inizialmente previsto su due piani, è stato realizzato su un livello solo. Contiamo di concludere l’iter burocratico a breve e iniziare i lavori per febbraio prossimo, in modo da tagliare il nastro a novembre dell’anno prossimo». E rispetto agli affondi dell’opposizione, in particolare di Mattia Moretto (Partito Democratico) che aveva chiesto che la questione fosse affrontata in consiglio comunale, Zoccarato si dice disponibile a un incontro con gli eletti.
Ma le perplessità restano forti, come sottolinea Nadia Romeo. «Dubito che un nuovo ampliamento sia fattibile — spiega la capogruppo Pd — o quantomeno che sia possibile ipotizzare interventi senza il coinvolgimento della Regione. Credo un approfondimento non possa più essere rinviato e che l’assessore all’Urbanistica, Federica Moretti, convochi quantomeno una commissione consiliare