Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Cin cin autunno tra castagne e «vin novo»
«Vin novo» e marroni dominano gli eventi. Nel Trevigiano la Festa della Castagna fino al 15 ottobre, con piatti locali e visite guidate. La frequentatissima Festa del Riso a Isola della Scala. Ad Arquà Petrarca si celebra la giuggiola, fra sapori e artigi
Castagne, marroni, «vin novo» e giuggole, tra ricoperta di piatti tradizionali e artigianato. Aprono in tutta la regione le sagre. Molti appuntamenti dedicati alla castagna, soprattutto nel trevigiano.
Castagne, giuggiole e «vin novo». L’autunno è arrivato nelle fiere e sagre che, il primo giorno di ottobre, ricordano anche l’antico rito della transumanza. Il profumo intenso delle caldarroste è il primo segnale del cambiamento di stagione, così nella Marca Trevigiana prendono il via le sagre dedicate a castagne e marroni.
Fino al 15 ottobre si potrà visitare la sesta «Festa della castagna» a Colmaggiore di Tarzo che ruota proprio attorno alla promozione dei «marroni» forniti dai produttori locali e cucinati per il pubblico utilizzando un ferro gigante. Durante la manifestazione, oltre alle specialità alla griglia, la cucina proporrà piatti caratteristici come «polenta e musso», cinghiale, capriolo e spiedo. Previste anche visite guidate sulle colline tra i castagni di Tarzo e lungo la «Via dei Murales».
Sulla cima del Montello, a Santa Maria della Vittoria, in concomitanza con i festeggiamenti della Vergine del Rosario, torna la «Sagra della castagna» durante la quale si farà festa con caldarroste e vino nuovo. Nelle vicinanze, fino a domani, Santi Angeli, frazione di Giavera del Montello, sarà animata dalla «Festa della castagna». Stesso binomio tradizionale anche a Rustignè, frazione di Oderzo, per la «Sagra delle castagne e del vin novo» che porterà musica e sapori.
Nel Veneziano invece saranno diverse le feste legate alla celebrazione della Vergine del Rosario. A Martellago la ricorrenza si declinerà tra stand gastronomici, gare sportive, concerti e serate di ballo, mentre la «Sagra del Rosario« di Noale punterà sul ricco mercatino, spettacoli, luna park e sport. Trasversali a tutto il Veneto sono i festeggiamenti per il rientro dall’alpeggio delle man-
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sfilarefiori della mucche festa, con insiemein testa alle i greggi di pecore, asini e cavalli. Tra scoperte gastronomiche
e balli popolari, oggi si potrà assistere anche alla sfilata dei gruppi folk dell’arco alpino.
Fino a martedì a Bressanvido, Vicenza, terrà banco la
«Festa della transumanza» che questa sera avrà il suo clou nella cottura del «grande toro allo spiedo» preparato da uno staff
di cuochi esperti, mentre durante la giornata si potrà visitare il caseificio locale. Ha raggiunto il traguardo dei 15 anni la «Festa della transumanza e dei prodotti tipici dell’alta padovana» a San Pietro in Gu, nel Padovano. Oltre ai prodotti tipici locali, nel pomeriggio si potrà partecipare alla produzione del formaggio Tosella.
Sempre nel Padovano, fino all’8 ottobre, il borgo trecentesco di Arquà Petrarca accoglierà la 37esima edizione della «Festa della giuggiola» tra spettacoli, mostre e artigianato all’ombra della casa del poeta. Imprescindibile rimane la «Fiera del riso» di Isola della Scala, Verona, tra le più importanti manifestazioni gastronomiche della regione. Qui, fino all’8 ottobre si potranno degustare decine e decine di risotti, cominciando dal tradizionale «risotto all’isolana».