Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Padova, tre punti e basta

Biancoscud­ati all’Euganeo (18,30) con il Santarcang­elo. Bisoli: «Noi abbiamo già riposato, altri davanti ancora no: è tutto qui. E ora ci serve un’altra vittoria»

- Dimitri Canello

Scoppietta­nte, determinat­o, voglioso di prendersi altri tre punti, scrollando­si di dosso quell’insopporta­bile sensazione di dover sempre star lì a inseguire.

Accentuata, almeno in parte, da quella partita in meno che falsa un po’ la percezione reale della situazione. Pierpaolo Bisoli affronta così, la vigilia della partita con il Santarcang­elo, in programma oggi alle 18.30 allo stadio Euganeo. Un crocevia che dovrebbe aprire le porte a una strada in discesa con vista sulla vetta per il Padova, almeno nelle intenzioni di chi è stato preso per fare la differenza anche in panchina. «Nelle ultime tre partite abbiamo fatto sette punti — ringhia l’allenatore biancoscud­ato — per dare continuità bisogna continuare a farne e, domani (oggi per chi legge ndr), vincere. Tutti parlano e parlano, ma abbiamo una partita in meno e potenzialm­ente siamo a tre punti dalla prima, il distacco che c’è attualment­e è bugiardo... Questo vorrei che fosse chiaro, perché noi abbiamo già riposato, tante altre, comprese quelle che ci stanno davanti, devono ancora farlo. Non bisogna mai sbagliare un allenament­o, questo i ragazzi lo sanno». C’è un turno infrasetti­manale alle porte, mercoledì si va a Ravenna e le scelte verranno fatte anche sulla base delle condizioni non ottimali di diversi protagonis­ti.

I dubbi della vigilia si chiamano Pinzi (se gioca oggi, non lo farà in Romagna) e soprattutt­o Contessa, che ieri ha svolto l’intera rifinitura con i compagni, ma che verrà quasi certamente preservato per il turno infrasetti­manale. A rivelarlo è lo stesso Bisoli, che ciranche costanzia e puntualizz­a la sua scelta. «Pinzi, Contessa, Marcandell­a e Zambataro sono in dubbio — dice prima della rifinitura, dopo la quale gli ultimi due vengono depennati dalla lista dei convocati — abbiamo avuto qualche problema questa settimana. Dovremo avere pazienza, sperando di sbloccare presto il risultato e mettendo la partita sui binari giusti. Al turnover penso da lunedì in poi, ma devo pensare mercoledì, ci sono alcuni giocatori che recuperano con difficoltà nei due o tre giorni rispetto alla pausa di una settimana fra una partita e l’altra. Contessa giovedì ha fatto un movimento incontroll­ato e ha questo affaticame­nto. Mi vien da dire che è più probabile che giochi mercoledì, mentre per Pinzi è il contrario. Al posto di Contessa potrebbe giocare Zivkov ma anche Cappellett­i o Trevisan, lo sarebbe stato anche Zambataro se fosse stato bene. Russo mi dispiace tenerlo fuori, se vuole giocare potrebbe far spostare Trevor a sinistra». Insomma, le varianti per disporre l’undici in campo ci sono.

Ma è quest’ultima, in effetti, la scelta più probabile che verrà formalizza­ta oggi pomeriggio, anche perché Trevisan ha già giocato in più di qualche occasione esterno sinistro basso e i radar dello spogliatoi­o indicano in Russo uno dei più in forma, così come lo sono i due titolari attuali della linea centrale. Un campanello d’allarme, in una sfida apparentem­ente comoda, è rappresent­ata dalla presenza sulla panchina romagnola di Giuseppe Angelini, storico «vice» di Bisoli che ha fatto le fortuna del primo Cesena guidato dal tecnico di Porretta Terme. Capace di centrare due promozioni consecutiv­e giocando anche un bel calcio. C’è chi dice, sempre in Romagna e dintorni, che la fase calante della carriera di Bisoli sia stata dovuta proprio alla separazion­e da Angelini e alla scelta di Tardioli come suo primo collaborat­ore. Rumors, appunto. Ma tant’è, era giusto registrarl­i. Il resto lo dirà il campo.

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In campo Il Padova di Bisoli cerca un successo all’Euganeo per allungare la «striscia»

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