Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Viaggio nella malattia mentale per sensibilizzare il parlamento
Oggi arriva in Senato la storia della padovana Cristina
Diventa un docu-film, che sarà proiettato in Senato oggi, «Giornata della Salute Mentale», la storia di Cristina Marcato, guarita dopo vent’anni di cure. «Da otto anni sono fuori dai reparti, finalmente libera — dice lei — finalmente libera di amare, di abbracciare mia figlia». Cristina, ex paziente dell’Usl 6 Euganea, è riuscita a superare la malattia mentale anche grazie al supporto degli operatori del Servizio psichiatrico. La sua lunga battaglia con il dolore e la rinascita finale sono diventate prima un libro scritto dalla stessa Marcato, «Non spegnere la luce. Viaggio introspettivo in una psicosi» (trailer con voce narrante di Lella Costa: vimeo.com/195447061), e poi il docufilm di Silvia Chiodin, «Cristina - Il racconto di una malattia», tratto dal testo.
Stamattina, alle 10, sarà proiettato contemporaneamente nell’aula del Senato e a Padova, all’Auditorium San Gaetano di via Altinate, alla presenza della regista Chiodin. Il quale rivela: «Cristina è un’amica che avevo perso di vista negli ultimi vent’anni, per lei segnati da una malattia psichiatrica grave, di cui non sapevo nulla. Ho ripreso i contatti con lei, ho incontrato gli psichiatri che l’hanno seguita, i medici e gli operatori che ha conosciuto nell’ultima comunità. E poi il fratello, la figlia, il marito Marco. E ho deciso di raccontare il suo successo di “malata guarita nella malattia” grazie ai ricordi di quello che era e che è stato, usando le tinte della normalità e i colori della primavera e di fine estate. Ne è risultato un racconto corale: tante voci e un’unica protagonista: lei».
La proiezione s’inserisce nella mattinata che l’Usl Euganea dedica alla salute mentale nell’ambito del contenitore di iniziative «Diversamente». «Le malattie mentali si possono affrontare, contrastare, curare», dice Domenico Scibetta, dg dell’Usl 6.