Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Cori razzisti, ricorso respinto: ammenda e la Fattori in diffida
PADOVA Niente sconto come qualcuno aveva sperato, anzi: pena formalmente inasprita. La Tribuna Fattori entra formalmente in diffida e si salva grazie alla «condizionale» dalla chiusura dell’intero settore.
La Corte sportiva di appello ha, infatti, respinto ieri il reclamo presentato dal Padova contro i 3500 euro di multa inflitti per cori razzisti avvenuti nel corso della prima partita casalinga della stagione, inasprendo di fatto la sanzione: ciò significa che, di fatto, se si dovessero ripetere episodi di questo tipo, in circostanze giudicate di particolare gravità il settore più caldo della tifoseria biancoscudata verrà chiuso per due turni anziché per uno. Nel frattempo la squadra partirà stamattina alle 8.30 per l’Abruzzo, in quella che di fatto è la trasferta più lunga del campionato. Trasferta lunga per il suo Padova, viaggio lungo e piano di battaglia studiato nei minimi dettagli. Si gioca sul sintetico, incognita vera per una squadra che, di fatto, ha caratteristiche ben precise e che punta sulla fisicità prima ancora che sulla tecnica. In settimana, fra le altre soluzioni testate, è stato provato pure Candido nel ruolo di mezzala e Cisco nel ruolo di attaccante. Il giovanissimo talento biancoscudato pare aver convinto Bisoli, che potrebbe confermarlo accanto ad Alessandro Capello in un reparto dove Chinellato e Guidone stanno un po’ arrancando.
Quel che pare certo è che ci sarà disco rosso per Carlo De Risio, che domenica scorsa non è piaciuto a nessuno, tantomeno a Bisoli. Che, pur senza dirlo esplicitamente, gioca con le parole e fa capire che l’ex Juve Stabia non sarà titolare, considerato che non figurano fra i convocati tre primattori del centrocampo, ossia Pulzetti, Tabanelli e Mandorlini. Il prescelto come mezzala destra potrebbe essere Riccardo Serena, che potrebbe avere la prima chance da titolare della sua stagione e, di fatto, della sua esperienza in maglia biancoscudata.