Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Stretta anti-smog da domani Stop alle auto più vecchie
L’ordinanza comunale. Riscaldamenti abbassati, motori spenti ai semafori
Operativa nel capoluogo da domani fino al 15 aprile 2018 l’ordinanza anti-smog che, nelle giornate di allerta rossa, si spingerà fino al blocco dei veicoli Euro3 (pre 2006) a gasolio ed Euro1 (pre 1997) a benzina, oltre all’obbligo di tenere chiuse le finestre nei luoghi pubblici e nelle aziende.
L’allerta rossa scatterà dopo le dieci giornate di superamento del limite dei 50 microgrammi di polveri sottili Pm10 per metro cubo d’aria, rilevato dalla centralina Arpav di largo Martiri. Il divieto di circolazione varrà dalle 8.30 alle 18 e, in caso di infrazione accertata, scatterà una sanzione dai 164 ai 664 euro.
Con allerta rossa, stop anche alle caldaie a biomasse al di sotto della classe quattro stelle, in presenza di impianto con altra alimentazione.
Prima del livello rosso, scatterà l’arancio dopo quattro giornate di superamento dei parametri. In questo caso saranno bloccate le caldaie a biomasse sotto classe 3 stelle e scatterà il blocco a barbecue, falò, fuochi d’artificio, oltre allo spandimento di liquami zootecnici, ossia letame e concimi di derivazione animale. Queste ultime misure verrano mantenute in fascia rossa.
Entro i quattro giorni di sforamento, vige l’allerta verde, ossia la limitazione standard. Il divieto di circolazione riguarderà i veicoli a gasolio fino a Euro2 (pre 2001) compreso e quelli a benzina fino a Euro1 dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 18.
Limite di 19 gradi per il riscaldamento a gas negli ambienti domestici, commerciali, pubblici e a 16 in quelli industriali, con tolleranza di due gradi in ambo i casi.
Imposto lo spegnimento dei motori in caso di sosta al semaforo o al passaggio a livello oltre il minuto. Obbligo di motore spento anche per i bus nelle soste alle fermate e per i veicoli in carico/scarico.
Per ridurre i disagi legati alle limitazioni del traffico, nelle giornate di allerta arancio e rosso, il Comune inviterà le aziende di trasporto pubblico ad applicare tariffe agevolate, mettendo in servizio i mezzi con minori emissioni.
Eddi Boschetti è soddisfattora. «Importante che l’amministrazione adotti azioni — spiega il presidente provinciale del Wwf — ma devono essere affiancate a interventi strutturali di ammodernamento degli spazi pubblici, con impianti più efficienti e minori dispersioni. Centrale il coordinamento tra enti e Regioni della Pianura Padana».