Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Mahler e Beethoven Opv, al via la stagione della grande classica
Sarà l’ouverture del «Fidelio» di Beethoven a dare il via alla 52esima stagione concertistica dell’Orchestra di Padova e del Veneto. Domani all’auditorium Pollini di Padova, Marco Angius dirigerà l’Opv per il concerto inaugurale di «Teatri del suono» ispirata, come ricorda il direttore d’orchestra, al «rapporto ineludibile tra musica e drammaturgia» (ore 20.45, info www.opvorchestra.it). La stagione, dunque, si aprirà sulle note dell’ouverture del «Fidelio», unica e travagliata opera teatrale di Ludwig van Beethoven, la cui genesi si è declinata nel corso di un decennio, dal 1805, anno della prima e sfortunata versione, fino al 1814, data dell’edizione definitiva. Ultima delle quattro ouverture scritte dal compositore di Bonn, il brano si connota per un forte dinamismo drammatico che ben racchiude i motivi eroici ed etici che segnano l’intera opera. L’esecuzione dell’ouverture definitiva segna inoltre il punto di partenza di un percorso che si snoderà nel corso dell’intera stagione e che vedrà l’orchestra impegnata nell’interpretazione delle varie versioni dell’introduzione orchestrale del «Fidelio», cioè «Leonora I, II e III». Echi beethoveniani affioreranno anche nella «Sinfonia n. 9 in re maggiore» di Gustav Mahler, scandita in quattro movimenti, ultima pagina sinfonica portata a compimento dal compositore prima di morire. Come di consueto, infine, domani alle 10.30, sempre al Pollini, sarà aperta al pubblico la prova generale. (F.Ver.)