Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Cuochi, prof, medici La Svezia cerca migliaia di lavoratori
Gli svedesi sbarcano a Venezia alla ricerca di migliaia di lavoratori veneti. E non solo. È tutto pronto per «Swedish week» organizzata da Eures, il portale europeo della mobilità professionale che agevola gli italiani a trovare occupazione all’interno dell’Unione Europea. Dai paesi del nord come la Svezia c’è ampia richiesta di cuochi, chef, insegnanti ingegneri informatici farmacisti e altre figure professionali dei vari ambiti. La «Swedish Week» al suo esordio in Italia dedicata alle opportunità lavorative in Svezia si terrà dal 7 al 10 novembre e nella nostra regione interessa attivamente la città metropolitana di Venezia, le province di Belluno, Padova, Rovigo, Treviso e Verona.
I colloqui si terranno in tre sedi separate lungo lo Stivale. Si parte da Venezia il 7 novembre, per poi passare all’Emilia Romagna a Bologna e poi in Abruzzo, a Pescara, il 10 novembre. In queste tre regioni si terranno gli incontri. I colloqui con i candidati saranno tenuti nello specifico dai consulenti Eures svedesi. Per tutti i futuri lavoratori sono previsti corsi di lingua svedese gratuiti sia prima della partenza, sia dopo il trasferimento in Svezia e la possibilità di essere assunti con contratti a tempo determinato e indeterminato partendo da una retribuzione minima come previsto dalla Svezia per le rispettive categorie lavorative.
Per l’area scientifica gli svedesi cercano analisti biomedici, chimici farmacisti, tecnici e biologi molecolari, con conoscenza dell’inglese a livello C1. Per l’area medica è elevata la richiesta di infermieri geriatrici, con laurea afferente e iscrizione al collegio Ipavsi, livello di inglese B2, e inquadratura a tempo indeterminato dopo un anno da raggiungersi dopo il raggiungimento della certificazione linguistica dello svedese. Nel campo dell’insegnamento la Svezia è carente di
Scarpa La «Swedish week» nasce da un accordo bilaterale
insegnanti da inserire nella scuola primaria. Agli interessati è richiesta una laurea in scienze della formazione primaria, un livello di inglese B2 e la disponibilità a frequentare un corso di svedese prima della partenza.
Per chef e cuochi è di 3mila lavoratori la richiesta nell’ambito della ristorazione. Addetti ai lavori ai quali è richiesto oltre al diploma di qualifica, un’esperienza base di 2 anni e una conoscenza dell’inglese a livello B1. Per candidarsi è necessaria la registrazione entro il 2 novembre sul sito www.eventbrite.it oppure su www.cliclavoroveneto.it. «La Swedish Week è resa possibile grazie all’accordo di Cooperazione Bilaterale tra Svezia e Italia e offre la possibilità a migliaia di persone, non solo venete» spiega Roberta Scarpa consulente di Eures per Venezia. Dopo la registrazione saranno gli stessi consulenti Eures a contattare i candidati per chiedere l’invio del curriculum vitae e di una lettera di presentazione. Per ulteriori informazioni scrivere a eures@cittametropolitana.ve.it.