Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Violenza su una bambina: prosciolto Imputato incapace d’intendere e volere
Incapace di intendere e volere al momento della presunta violenza sessuale e incapace di stare in giudizio, ma non pericoloso socialmente. Così ieri un 55enne rodigino invalido al 75% è stato prosciolto dalla pesante accusa, in udienza preliminare. L’uomo (avvocato Sandra Passadore) era accusato di aver toccato nelle parti intime una bambina di 8 anni nel giugno 2016. L’episodio sarebbe avvenuto nell’oratorio di una chiesa di una frazione rodigina, dove il 55enne svolge tutt’ora funzioni di «factotum». La perizia psichiatrica disposta dal Gup Alessandra Martinelli e redatta da Luciano Finotti non ha lasciato margini alla parte offesa ovvero la minore e la madre (avvocati Paolo Guidorzi e Sebastiano Casolino). I due legali a carico del 55enne avevano anche chiesto — senza successo — la misura del divieto di avvicinamento alla bambina.
Sempre ieri partito il processo in Corte d’Assise per omicidio volontario a carico di Giorgio Pasqualini, «Zio coca», il 68enne cuoco in pensione di Badia accusato di aver ucciso — la notte dello scorso Capodanno — l’idraulico 45enne di Lendinara Lorenzo Ferracin con sei coltellate nel suo bilocale di via Filzi. Costituite parti offese la figlia e tre fratelli della vittima. Prossima udienza l’8 novembre. (A.A.)
Omicidio Ferracin I familiari della vittima costituiti parti civili