Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Canino e Ballista: l’eccellenza in scena in duo al pianoforte
Il pianista, si dice, è un’orchestra a dieci dita. Allora si va un po’ in crisi quando di fronte di pianisti se ne hanno due, e due come Bruno Canino e Antonio Ballista. Una coppia di meravigliosi interpreti che rappresenta la storia della musica. Fanno insieme 162 anni (81 a testa, straordinariamente portati), dei quali 60 passati a suonare uno a fianco all’altro. Che è poi come li vedremo questa sera a Padova, dove si esibiranno (ore 20.15) all’auditorium del Conservatorio Pollini per gli Amici della Musica. Il concerto è stato organizzato nell’ambito di «Un Pianoforte per Padova» Steinway grancoda della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo messo a disposizione della città (2004). Un evento imperdibile. Il concerto è dedicato proprio ai 60 anni del duo con un programma per pianoforte a quattro mani intitolato, dal Rondo D 608 di Schubert, Notre Amitié est invariable! che presenta anche alcune Danze slave di Dvorák e le Danze ungheresi di Brahms. Di loro ha scritto il grande Piero Rattalino: «Possiamo parlare del duo Canino-Ballista come di un complesso di rilevanza storica. Fu tra i primi a proporre trascrizioni sia a quattro mani che per due pianoforti delle opere orchestrali. Senza dimenticare l’attenzione per la musica contemporanea d’avanguardia».
I biglietti sono in prevendita da Gabbia (via Dante ) e poi disponibili direttamente al botteghino dell’Auditorium dalle 19.30 del giorno del concerto.