Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Le voci sui Colli mettono a rischio il progetto di ristrutturazione
E’ sulle spine Domenico Scibetta, direttore generale dell’Usl 6 Euganea, proprietaria dell’ospedale ai Colli. La Provincia vorrebbe trasformare il complesso di Brusegana nel nuovo policlinico, ma forse non si ricorda che il 20 marzo 2015 è nata la «Fondazione Casa ai Colli», presieduta dal professor Giampiero Giron e mirata a realizzarvi un modello socio-sanitario in grado di seguire l’intero ciclo di vita del paziente. Insomma, un progetto c’è già e anche ambizioso: raccogliere con il fundraising (una «colletta» tra imprenditori, privati cittadini, aziende, benefattori, esponenti delle istituzioni, fondazioni bancarie) i fondi necessari alla ristrutturazione dei sette padiglioni che una volta componevano l’ospedale psichiatrico provinciale (29.732 metri quadri di superficie coperta, più cortili, giardini e parcheggi). E poi acquistare attrezzature, assegnare borse di studio e finanziare progetti in ambito sociosanitario. Iniziati i lavori nel padiglione 3 (spesa di 4.290.800 euro), che ospiterà sei ambulatori chirurgici, 41 generici e 24 uffici, si procederà man mano con il resto. Fino ad arrivare a una grande cittadella della diagnostica, in cui concentrare Day hospital e Day surgery, Riabilitazione, screening, diagnosi prenatale, attività dei Distretti, area Disabilità.
Un disegno per sostenere il quale la Fondazione Cariparo ha già corrisposto 1,7 milioni di euro e potrebbe erogarne altri 15. Ma le voci sulla trasformazione dell’ospedale ai Colli nel nuovo policlinico mettono a rischio un’operazione nata sotto la guida dell’ex dg Urbano Brazzale, di cui Scibetta era il direttore sanitario e dal quale ha oggi raccolto il testimone. Alla vernice del 20 marzo 2015 sul palco c’erano, oltre a Giron e Brazzale, l’allora sindaco Massimo Bitonci e Fernando Zilio, ex presidente della Camera di Commercio. Ma in platea c’era anche Enoch Soranzo, presidente della Provincia e ora promotore del progetto «nuovo ospedale ai Colli».