Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Crisi della Sicc, il vescovo dalla parte dei lavoratori
Il vescovo Pierantonio Pavanello tiene i riflettori accesi sulla Sicc, anche dopo il blocco dei 19 licenziamenti, seguito all’incontro in Regione tra le parti sociali.
La vertenza dell’azienda del gruppo Guerrato (a propria volta in procedura di pre-concordato) produttrice di serbatoi industriali è, infatti, divenuta simbolo della crisi economica nel territorio, ma anche della determinazione a costruire percorsi di rilancio.
Così monsignor Pavanello ha incontrato gli operai Sicc, prendendo spunto dall’incontro di papa Francesco con i lavoratori dell’Ilva di Genova nel quale il Pontefice ha detto che «il mondo del lavoro è il mondo del popolo di Dio: siamo tutti Chiesa, tutti popolo di Dio». E ai lavoratori della Sicc il vescovo ha lanciato una esortazione a resistere e all’azienda un richiamo alla responsabilità sociale d’impresa. «Cercare tutte le strade per salvaguardare i posti di lavoro e non lasciar cadere le possibilità di un rilancio dell’attività - ha detto il monsignore - sarebbe gravissimo non solo per Sicc, ma anche per l’intera comunità polesana, se di fronte alle oggettive difficoltà, si scegliesse la strada di arrendersi chiudendo la fabbrica o ridimensionandola in misura significativa».